Ad oggi sono 8.450 i dipendenti di aziende trentine che hanno chiesto alla Provincia la concessione del sostegno aggiuntivo alla cassa integrazione a seguito del blocco delle attività economiche. Di fronte alla crisi, i sindacati trentini denunciano la scarsa utilità di misure tampone e chiedono alle imprese di tornare ad investire. Lo sostengono i segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino, che chiedono all’intero sistema provinciale di remare tutti insieme nella stessa direzione. [mda] [Ascolta l’intervista al segretario Cisl Michele Bezzi]




