E’ allarme insegnanti nelle scuole trentine. A tre giorni dall’inizio dell’anno scolastico secondo i sindacati mancherebbero centinaia di docenti. La Provincia, in seguito alla crisi per la pandemia, aveva stanziato 45 milioni di euro in più per la scuola e gran parte di questi soldi servono proprio per pagare circa 500 tra professori, maestri e insegnanti della scuola per l’infanzia. Alle scuole elementari, secondo i dati distribuiti dal Dipartimento Istruzione, 70 cattedre sono ancora scoperte, e alle medie e alle superiori, mancherebbero centinaia di docenti. [mda] [Ascolta l’intervista a Cinzia Mazzacca della Flc Cgil]