REFERENDUM, DI MAIO “IL Sì è LA BASE PER NUOVA LEGGE ELETTORALE”

Foto: Italpress ©

ROMA (ITALPRESS) – “Il taglio dei parlamentari è l’inizio di un percorso che porterà a rivedere la legge elettorale per permettere al Paese di essere governato nel migliore dei modi”. Così Luigi Di Maio, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in diretta Facebook per sostenere le ragioni del ‘sì’ al referendum del 20 e 21 settembre. “Inoltre ci saranno 345 stipendi, pensioni e servizi in meno da pagare – continua Di Maio -, il sì ci restituisce un briciolo di normalità nelle istituzioni della Repubblica e ci darà più efficienza nel processo normativo”.
“Il fronte del no al referendum che sta nascendo è interno alla politica, è establishment e chi ha tanto da perdere col taglio dei parlamentari”, sottolinea il ministro.
“I cittadini che trovo sono d’accordo – prosegue – ci dicono che abbiamo un numero elevato di parlamentari”.
(ITALPRESS).

23 Agosto 2020


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

RIDIMENSIONATA L’INCHIESTA ‘ROMEO’ A TRENTO, LA LEGA PASSA ALL’ATTACCO

La Procura di Trento ha notevolmente ridimensionato la maxi inchiesta Romeo su presunti intrecci tra affari, politica e pubblica amministrazione, che un anno fa – con otto arresti e 77 indagati – provocò un terremoto nel mondo politico e economico in Trentino Alto Adige. Cadono 35 capi d’accusa, così anche quelli più gravi, come l’associazione … Continua a leggere

TRAFFICO IN TILT SULLA STRADA DELLA VALSUGANA

Traffico in tilt questa mattina sulla statale della Valsugana a causa di un tamponamento a catena tra tre auto avvenuto a Strigno. La viabilità è stata chiusa in direzione Pergine. Disagi anche in direzione Trento per un tamponamento tra due auto all’interno della galleria dei Crozi.

SEI ETTI DI COCAINA IN CASA, ARRESTATO A TRENTO NORD

Teneva in casa oltre 6 etti di cocaina. Un uomo di nazionalità italiana, con precedenti, è stato arrestato dalla Polizia a Trento nord per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga, trovata in casa, al dettaglio sarebbe valsa una cifra stimata attorno ai 50.000 euro.