ROMA (ITALPRESS) – “C’è un’attesa spasmodica da parte dei tifosi perchè c’è stato un periodo di astinenza da record nella storia del Paese. Penso si sia fatto il meglio, tenendo presente la complessità della situazione: è tutto ancora in fase di evoluzione e dal lato delle normative mi sembra ci sia un bel lavoro di squadra”. Il presidente del Coni Giovanni Malagò saluta così il ritorno della Serie A di calcio, che domani riparte con i recuperi della 25^ giornata dopo oltre tre mesi di interruzione per la pandemia. Nell’intervista concessa a RTL 102.5 il numero uno dello sport italiano ha ribadito nuovamente la linea tenuta in questi mesi sul tema della ripartenza del calcio. “Io contrario? E’ una ricostruzione completamente fantasiosa fatta da qualche giornalista – ha osservato Malagò – Ho sempre detto che il calcio aveva non solo il diritto, ma anche il dovere di ripartire, e che al contempo non doveva avere dei canali diversi rispetto agli altri sport. Mi sembra che i fatti mi abbiano dato ragione. Alla fine il calcio ha accettato le regole di tutti. Il mio pensiero è sempre stato lo stesso del Governo”.
Festeggiata la ripartenza con la Coppa Italia vinta dal Napoli, ora il dibattito si è spostato sull’opportunità di riaprire gli stadi ai tifosi già in estate. “Non lo so e non lo sa nessuno se sarà possibile – ha dichiarato Malagò – Sono valutazioni che devono essere fatte anche in base alla curva epidemiologica. Peraltro non si può fare un discorso uguale per tutti gli sport. Bisogna valutare la capienza dello spazio e la distanza tra le persone per capire quanta gente poter far entrare”.
(ITALPRESS).
MALAGò “ATTESA SPASMODICA PER RIPRESA SERIE A. IO CONTRARIO? FANTASIE”

Foto: Italpress ©
19 Giugno 2020
CONDIVIDI
Primo Piano
BOLZANO, CENTAURO MORTO 4 GIORNI DOPO L’INCIDENTE SULLA ME.BO
Non ce l’ha fatta Antonio Luongo, il centauro, di origini napoletane rimasto gravemente ferito giovedì pomeriggio in uno scontro contro un camion sulla MeBo nel tratto fra Nalles e Vilpiano in direzione nord della superstrada, è morto ieri pomeriggio in rianimazione a Bolzano. Fin dai primi soccorsi le condizioni del 27 enne operatore socio sanitario … Continua a leggere
APPELLO PER L’OMICIDIO DI IRIS SETTI A ROVERETO, CONFERMATA LA CONDANNA ALL’ERGASTOLO PER NWEKE
E’ stato confermato questo pomeriggio l’ergastolo per Chukwuka Nweke, l’assassino di Iris Setti, uccisa ai giardini Nikolajewka sul lungo Leno di Rovereto nell’agosto del 2023. I difensori dell’uomo chiedevano l’incapacità di intendere e volere dell’imputato, ma la corte d’assise d’appello ha ribadito la sentenza di primo grado. Nell’udienza sono stati sentiti i periti di tutte … Continua a leggere
IL 70,7 PER CENTO DEI DIPENDENTI PROVINCIALI IN ALTO ADIGE SONO DONNE
La Provincia di Bolzano resta un datore di lavoro a forte maggioranza femminile, con le donne che rappresentano il 70,7% del personale. Presentata a Palazzo Widmann a Bolzano l’Analisi di Genere 2024 relativa al personale dell’amministrazione provinciale altoatesina. L’analisi ha però evidenziato disparità strutturali significative: quasi il 58% delle donne lavora part-time (contro il 17,5% … Continua a leggere