SOMMOZZATORE TRENTINO MORTO IN SARDEGNA. FORSE E’ STATO MORSO DA UNO SQUALO

E’ giallo sulla morte di Eugenio Masala, il sommozzatore trentino trovato morto il 3 aprile scorso a settanta di profondità durante un’immersione nelle vicinanze del poligono militare di Quirra. La Procura della Repubblica di Cagliari – secondo quanto scrive oggi L’Unione Sarda – ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Il sub, 43 anni, residente a Trento ma nato a Cagliari, era scomparso il 29 marzo scorso durante un’immersione per alcune bonifiche nello specchio di mare antistante il poligono e ritrovato cadavere dopo alcuni giorni. A destare sospetti due evidenti e profondi segni, che potrebbero essere di “un grosso pesce”, che potrebbero far pensare perfino che il sommozzatore sia stato aggredito da uno squalo. Per il momento non ci sono indagati, mentre sul cadavere è già iniziato l’esame necroscopico. La Procura intende chiarire i dubbi sulle reali cause della disgrazia e, in particolare, se l’attrezzatura utilizzata dal sub fosse perfettamente funzionante.

7 Aprile 2015


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