Cinque trentini sono rimasti intossicati dal monossido di carbonio a seguito del difettoso funzionamento di una stufa. Il dramma è stato sfiorato in una casa di vacanza sul Monte Bondone, tra Candriai e Vaneze. L’allarme è scattato lunedì sera, subito dopo cena. Ad accusare i primi sintomi, nausea a mal di testa, sono stati due bambini di 6 e 11 anni, poi anche la mamma. Il papà ha fortunatamente intuito che potesse trattarsi di intossicazione da monossido, ha aperto immediatamente le finestre e chiamato i soccorsi. I 5, genitori, bimbi e un parente, sono stati trasportati alla camera iperbarica di Bolzano, non sono in pericolo di vita. A causare l’intossicazione da monossido sarebbe stato, come detto, il malfunzionamento della caldaia.
MONOSSIDO DI CARBONIO: CINQUE TRENTINI INTOSSICATI
1 Aprile 2015
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