NAPOLI (ITALPRESS) – I Carabinieri hanno dato esecuzione a misure cautelari, emesse dal gip presso il Tribunale di’ Nola, nei confronti di 15 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di corruzione, soppressione, distruzione e occultamento di atti pubblici, falsita’ in atti pubblici, uso di valori di bollo contraffatti e truffa ai danni dello Stato.
In particolare, e’ finito in carcere un dipendente del Comune di Marigliano, nel napoletano, mentre la misura degli arresti domiciliari e’ stata disposta nei confronti di undici avvocati e la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio della professione per la durata di un anno nei confronti di altri tre avvocati.
Gli investigatori hanno fatto luce su una prassi costante e consolidata di gestione illecita degli affari penali presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Marigliano. In particolare, il cancelliere preposto all’Ufficio Iscrizioni a Ruolo era solito piegare l’esercizio delle sue funzioni alle esigenze della cerchia di avvocati suoi amici che, grazie alla sua complicita’, riuscivano ad ottenere l’assegnazione dei fascicoli di cui erano patrocinatori al Giudice di Pace loro piu’ gradito.
Molteplici gli episodi accertati di sottrazione, soppressione e distruzione di fascicoli processuali da parte degli avvocati all’interno della cancelleria, nonche’ di alterazione del criterio di assegnazione dei fascicoli ai vari Giudice di Pace di Marigliano mediante posticipazione delle iscrizioni a ruolo rispetto alla data di presentazione degli avvocati, distruzione di fascicoli processuali e, perfino, mediante la creazione di fascicoli completamente falsi aventi quale parti processuali soggetti deceduti o di fantasia.
Per i favori ricevuti, gli avvocati avrebbero regalato al cancelliere, in occasione di una cena organizzata presso la sua abitazione, un costoso oggetto in oro.
Le attivita’ di indagini hanno, inoltre, accertato il sistematico utilizzo da diversi anni da parte di alcuni indagati, nell’esercizio della loro professione di avvocati, di marche da bollo contraffatte per l’iscrizione a ruolo di cause presso gli uffici del Giudice di Pace del circondario di Nola, traendo cosi’ in inganno i funzionari delle cancellerie addetti all’iscrizione che formavano atti pubblici falsi, appropriandosi del valore nominale delle marche da bollo utilizzate con conseguente ingente danno alle casse dello Stato, accertato pari a circa 40 mila euro.
(ITALPRESS).
CORRUZIONE IN UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE, ARRESTI NEL NAPOLETANO
Foto: Italpress ©
11 Maggio 2020
CONDIVIDI
Primo Piano
EUROCUP, AQUILA TRENTO SCONFITTA DI MISURA 82-84 DALL’ULM
Ieri sera la Dolomiti Energia Trentino in terra di Germania subisce il ritorno dei padroni di casa dell’Ulm e deve alzare bandiera bianca, dopo aver condotto per metà partita. I bianconeri pagano soprattutto i 35 punti subiti nel terzo periodo. Finisce 84-82 a favore dei tedeschi.[Vs]
BOLZANO, ARRESTATO LATITANTE NIGERIANO PER SPACCIO
La Sezione Catturandi della Squadra Mobile della Questura di Bolzano hanno tratto in arresto tale O.O., 44enne cittadino nigeriano pluripregiudicato in particolare per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini della Squadra Mobile, lo hanno fermato nel corso di alcuni controlli dello spaccio di droga nel Parco delle Religioni, nell’area compresa fra Ponte Loreto e la … Continua a leggere
FRANA SULLA STRADA DEL PASUBIO TRA TRENTINO E VENETO
La Strada provinciale 46 “del Pasubio” è interrotta da stamani nel comune di Torrebelvicino (Vicenza) per una frana di grossi massi e altro materiale pietrisco, che hanno completamente bloccato la carreggiata. E’ così chiuso uno dei collegamenti locali tra Veneto e Provincia di Trento. I vigili del fuoco, arrivati con una squadra da Schio (Vicenza), … Continua a leggere