Assoimprenditori di Bolzano accoglie con riserva le misure del governo per imprese e famiglie a seguito dell’emergenza sanitaria. Occorre, dicono le imprese dell’Alto Adige, non fermare aziende e fabbriche. “Non bisogna fermare le attività economiche”. Non sembra particolarmente contento Federico Giudiceandrea, presidente degli imprenditori altoatesini sul decreto Cura Italia del 16 marzo per imprese, lavoratori e famiglie, licenziato dal Consiglio dei Ministri e che vale circa 25 miliardi. Il provvedimento, che contiene 120 articoli, prevede misure a sostegno delle famiglie e delle imprese in questa fase di emergenza sanitaria, tra cui lo stop di versamenti Iva e contributivi, l’estensione della cassa integrazione a tutti i lavoratori, misure a tutela dei lavoratori autonomi e un ampliamento dei congedi parentali. Misure che secondo Assoimprenditori dell’Alto Adige vanno bene ma che non sono sufficienti [mda]