Per la terza volta nella serie di semifinale, il Renon vince di stretta misura e con lo stesso risultato di 3-2. La squadra di coach Marty Raymond si fa pareggiare da Helfer nel secondo tempo dopo la prima rete di Tudin. Ma la vera arma decisiva è Simon Kostner. Con due gol di autentica fattura lancia il Renon al successo. Oberrauch rimette in corsa il Brunico ma Weinhandl fa il suo dovere. La squadra di Collalbo, quindi, potrà sfruttare il primo match-point nella serie sabato a Collalbo ma il Val Pusteria ha tutte le carte in regola per forzare a Gara 7.
Serie A – Itas Cup – 50esima Giornata – Quarta Fase – Risultato 19 marzo 2015 – Playoff – Gara 5 – Semifinali (best-of-seven)
Val Pusteria-Renon 2-3 (0-1, 1-0, 0-2)
Marcatori: 16:06 (0-1) D. Tudin (I. Tauferer/L.Felicetti); 29:02 (1-1) A.Helfer (P.M. Devos/M.Oberrauch) in sup.num.; 42:44 (1-2) S.Kostner (L.Ansoldi/E.Johansson); 48:43 (1-3) S.Kostner (E.Johansson); 57:59 (2-3) M.Oberrauch (A.Hofer/G.Scandella);
Val Pusteria: G.Kuhn 57:01 (P.Kosta); A.Helfer, T.Makela, I.Althuber, D.Glira, D.Elliscasis, A.Hofer, H. Tiefenthaler, R.Berzins, S.Harrasser; P. Rizzo, G.Scandella, P.Bona, V.Schweitzer, B.Obermair, A.Obermair, M.Oberrauch, L.Crepaz, P.M. Devos, R.Andergassen, T.Pichler, P.Rizzo; Allenatore: M.Richer
Rittner Buam: F.Weinhandl 60:00 (R.Fink); C.Borgatello, R.Rampazzo, T. Ramsey, I.Gruber, A.Ambrosi, I. Tauferer, A.Alber; P. Rissmiller, E.Scelfo, L. Felicetti, E.Johansson, J.Kostner, A.Eisath, D.Tudin, M.Spinell, S.Kostner, L.Daccordo, L.Ansoldi, M.Quinz, T.Spinell; Allenatore: M. Raymond;
Tiri in porta: Val Pusteria 35 (11/16/8) – Rittner Buam 31 (12/13/6)
Penalità: Val Pusteria 3×2’ – Renon 6×2’
Arbitri: Luca Cassol e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Fabrizio De Toni e Omar Piniè;
Dopo la rimonta del Renon in Gara 4, con il gol partita di Eric Johansson, la serie si sposta a Brunico. Le due squadre sono in perfetta parità nella serie (2-2). I padroni di casa cercano di far valere il fattore campo visto che la squadra che si aggiudicherà il match sarà in grado di avere il primo match-point della serie da sfruttare sabato a Collalbo. Nei padroni di casa ci sono due novità. È assente Lukas Tauber perché ammalato. Ritorna Thomas Pichler a roster dopo il suo infortunio patito contro il Vipiteno ai quarti di finale. Il Renon ritrova Luca Felicetti dopo la sua assenza di martedì e ripresenta la stessa truppa degli stranieri (fuori Justin Di Benedetto).
I padroni di casa iniziano questa Gara5 con estrema decisione mettendo subito grande pressione nel terzo del Renon e andando vicino alla segnatura con Scandella e poco dopo con Helfer che però non trovano gli spazi necessari per essere più efficaci e concreti. Al 4’ Kuhn è costretto a fermare il disco su una conclusione di Simon Kostner da posizione centrale, ma è Bona a farsi pericoloso con un puck basso che l’estremo avversario riesce a respingere con i gambali. Risposta immediata di Johansson che si incunea anella difesa avversaria ma al momento della conclusione il suo disco finisce alto. Al 9’ scende Borgatello e prova di rovescio a trovare l’angolino basso, con Felicetti che cerca il rimbalzo vincente trovando però Kuhn a chiudere prontamente. Arriva poi una lunga fase di dominio territoriale da parte del Val Pusteria, dominio sterile visto che succede poco o nulla in zona gol, mentre alla prima discesa è il Renon a passare:disco fuori per Tauferer che di polso lo mette dentro dove trova la deviazione decisiva di Tudin che mette fuori gioco Kuhn, nell’occasione apparso coperto davanti allo SLOT. Poco dopo i Buam si ritrovano in netta superiorità visto che Ivan Althuber ed Armin Helfer si accomodano in panca puniti ma non succede molto. Renon avanti di una rete. Da segnalare che questa è la prima volta nella serie che il Renon segna per primo.
Nella frazione centrale inizia meglio il Renon, anche se il gioco latita parecchio con il passare dei minuti e le due squadre vanno a fiammate nonostante il grande ritmo visto sul ghiaccio. Gli ospiti trovano una bella combinazione fra Rissmiller e Tudin ma Kuhn è attentissimo e ferma a ridosso del palo sinistro. Althuber arriva da posizione centrale, vede la gabbia, tira un disco sporco che Weinhandl riesce a fermare senza concedere rimbalzi davanti al suo SLOT. Poco dopo Scelfo finisce in panca puniti e il Val Pusteria pareggia: Helfer spara un disco da posizione centrale, il puck si impenna, interviene Scandella al limite dell’azione fallosa e poi il disco carambola in rete con il gol assegnato all’esperto difensore pusterese non senza la visione dell’istant replay. Raggiunto il pari, il Val Pusteria avrebbe la grande occasione giocando per almeno 5 minuti in superiorità numerica (di cui 1:36 in doppia) per i falli chiamati a Daccordo, Ansoldi e Tudin, ma l’azione dei giallo neri è lenta ed imprecisa, concedendo anche all’avversario la possibilità di resistere senza relative difficoltà. Anche Scandella però si fa pescare in fallo e quando torna in pista costringe all’azione fallosa Ramsey, costretto a fermare l’attaccante azzurro lanciato a rete. La squadra di casa le prova tutte ma con troppa lentezza e in chiusura di tempo Tudin sfiora il gol beffa su un disco che la difesa avversaria quasi dimentica costringendo Kuhn quasi al miracolo. Nulla da fare quindi, e alla seconda pausa squadre a riposo sul risultato di 1-1.
Decisivo quindi il terzo periodo, che dopo un inizio in cui succede poco o nulla, si sblocca quasi a sorpresa in favore del Renon: discesa di Ramsey che mette al centro un disco che sembra perso, arriva Simone Kostner che si defila e fa un numero mettendo il disco dove Kuhn non può arrivare portando in vantaggio gli ospiti con un tiro all’incrocio. Immediata la reazione del Val Pusteria, con Scelfo che finisce in panca puniti senza però che succeda qualcosa nella fase successiva. Ci prova Elliscasis con un disco che viene deviato davanti allo SLOT ma finisce sul palo interno con Weinhandl battuto. Il Renon gioca tranquillo, presidia molto bene la zona neutra e su una dormita della difesa pusterese in cui si insinua Simone Kostner che prima finta il passaggio ma poi mette un grande disco alle spalle dell’estremo pusterese (quasi una fotocopia di quello precedente). I padroni di casa si buttano in avanti negli ultimi 10 minuti, ma trovano pochissimi spazi di azione per essere efficaci, anche se il più intraprendente sembra Devos che ci prova con un paio di diagonale stretti senza esito. Al 15′ Scandella si invola cercando l’angolino basso ma Weinhandl ci mette il gambale, fermando poi alla grande sul disco insidioso di Althuber dalla distanza. Coach Richer decide di rischiare, a quattro minuti dalla fine toglie Kuhn per usare il sesto uomo di movimento e dopo due minuti di costante attacco da parte dei suoi arriva il 2-3 firmato da Oberrauch, prontissimo a chiudere in rete un’azione in cui il disco viaggia veloce da un parte all’altra degli angoli in attacco. Si arriva agli ultimi frangenti di gioco, a 15” dal termine si esce da un time out. Kuhn che lascia nuovamente la sua gabbia. ingaggio appena fuori dal terzo del Renon che si copre molto bene lasciando scorrere i secondi finali che terminano sancendo il successo esterno della squadra di Collalbo per 3-2. Sabato sull’Altopiano del Renon gara 6 che potrebbe essere già decisiva se il Val Pusteria non riuscireà a violare nuovamente la Ritten Arena. Secondo successo esterno dei Buam che si portano sul 3-2 della serie. Un numero che inizia a portre fortuna ai Buam: quando vincono in questa serie il 3-2 è d’obbligo.
Riepilogo semifinali dopo Gara 5
Asiago vince la serie contro il Milano per 4-0 e si qualifica per la finale scudetto
Gara 1 – 10 marzo: Asiago – Milano 5-2
Gara 2 – 12 marzo: Milano – Asiago 1-4
Gara 3 – 14 marzo: Asiago – Milano 3-2
Gara 4 – 17 marzo: Milano – Asiago 2-5
Val Pusteria in vantaggio nella serie per 3-2 contro il Val Pusteria
Gara 1 – 10 marzo Val Pusteria – Rittner Buam 2-3 d.t.r.
Gara 2 – 12 marzo Rittner Buam – Val Pusteria 3-4
Gara 3 – 14 marzo Val Pusteria – Rittner Buam 4-1
Gara 4 – 17 marzo Rittner Buam – Val Pusteria 3-2 d.t.s.
Calendario
Gara 6 – 21 Marzo a Collalbo
Eventuale Gara 7 – 24 Marzo a Brunico