Cyberbullismo, ricatti digitali per foto osé, dipendenza. Sono alcuni dei trabocchetti in cui i ragazzi rischiano sempre di più di incappare su Internet. Si è svolto ieri al teatro Sociale di Trento un incontro sui pericoli della rete organizzato in occasione della 4^ giornata mondiale di sensibilizzazione su un uso consapevole di social, Internet e media. Sul palco, tra gli altri, anche la scrittrice ed esperta di educazione digitale Lorella Zanardo. Secondo il Censis un giovane su 4 tra i 14 e i 29 anni resta collegato alla rete 24 ore al giorno. Tra le nuove emergenze, la dismorfia: negli Stati Uniti sempre più ragazzi chiedono ai chirurghi plastici di assomigliare a sé stessi ritoccati grazie alle tecniche delle App. La dottoressa Zanardo ha lanciato l’idea di introdurre come materia a scuola l’educazione ai media. [mda] [Ascolta l’intervista all’assessora comunale all’istruzione Chiara Maule]




