Un altoatesino condannato in primo grado a 12 anni di reclusione per abusi sessuali sulla figlia che all’epoca aveva cinque anni, potrebbe essere semi infermo di mente. L’ipotesi è emersa alla ripresa del processo in sede di appello dopo che i periti, coinvolti nella vicenda, hanno illustrato le loro conclusioni. A sostenere la tesi dell’infermità mentale (totale o parziale) è stato il dottor Giuseppe Sartori di Padova secondo il quale l’imputato avrebbe evidenziato un rilevante deficit di intelligenza sociale”. Il processo d’appello andrà a sentenza il sette maggio prossimo [mda]
ABUSI SESSUALI, IN APPELLO EMERGE LA SEMINFERMITA’ MENTALE

Foto: Radio NBC Rete Regione
21 Gennaio 2020
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