Domenica alle 18 prima contro seconda: le dominatrici del campionato faccia a faccia al PalaIper.
La quintessenza del big match. Prima contro seconda: le dominatrici di questo campionato di serie A2 si troveranno faccia a faccia al PalaIper domenica pomeriggio alle 18. In mezzo una rete a svolazzare e quattro preziosissimi punti. Il turno infrasettimanale ha allungato il vantaggio del Neruda su Monza a quattro punti grazie alla vittoria al PalaResia contro Soverato (3-1) e la contemporanea sconfitta della Saugella a Monza (1-3). Le brianzole, dunque, avranno gli occhi di tigre di chi sa che le occasioni non sono ancora tantissime per ricucire, mentre le ragazze di coach Fabio Bonafede cominciano a sentire l’odore del sangue di un campionato che è ancora tutto da ammazzare. La sfida, dunque, è caldissima e probabilmente anche la più attesa della stagione dopo la finale di Coppa Italia.
SAUGELLA MONZA. La squadra di Davide Delmati è allergica a Rovigo. Dopo l’eliminazione dalla semifinale con un clamoroso 0-3 in CASA le giallonere hanno stoppato in Veneto la corsa di una Monza che arrivava da quattro vittorie consecutive e il turno di riposo. Filotto con Caserta, Soverato e Filottrano dopo la sconfitta, pesante, di Vicenza. La squadra, naturalmente, gode di individualità di spicco come l’opposto Rossi Matuszkova e la centrale Devetag (top scorer contro la Beng con 18 punti da centrale). Piovono punti anche dalle bande Bonetti e Astarita mentre al centro completa il pacchetto Bruno. La ricchezza di Monza, però, è la profondità della rosa: la batteria delle schiacciatrici, per dire, è completata da Coatti, Nomikou e Faloti, tra le centrali spunta Facchinetti mentre il secondo palleggio è Saveriano. Un pensiero anche a MONETA sulla via del recupero dopo il delicato infortunio al ginocchio subito al PalaResia nella sfida d’andata.
VOLKSBANK SUEDTIROL BOLZANO. Coach Fabio Bonafede è riuscito a tenere alta la corda della tensione e il Neruda vola sulle ali dell’entusiasmo. 3-1 a Rovigo nella finale di Coppa Italia, 3-1 a Vicenza in un palazzetto con duemila anime avverse e 3-1 a Soverato in un infrasettimanale preziosissima in termini di classifica. Manca solo lo squillo delle trombe per la marcia trionfale, ma tutto è ancora da conquistare e costruire. Le architravi della squadra dovrebbero essere sempre le stesse. Al palleggio la velocità di gambe e pensiero di Moellers, mentre all’opposto chiuderà il braccio pesante di Kajalina (decisiva contro Soverato e Vicenza). Le bande sono siluri con capitan Papa e la grinta di Bacchi mentre al centro ruggisce Repice affiancata da Gabrieli. Il libero è il fiore all’occhiello Bresciani. Anche qui il segreto del team è la sua ampiezza con le riserve pronte a dire la loro. Veglia è centrale di affidamento che, con ogni probabilità, si alternerà alla stessa Gabrieli, Bertolini è sempre pronta a scattare in alto mentre Bonafini è il secondo palleggio con la scossa nelle mani in battuta. Secondo libero la giovanissima Filippin. Out per infortunio Lualdi, Porzio, Waldthaler e Trevisan.