Serie A – Itas Cup – 48esima Giornata – Quarta Fase – Risultati 10 marzo 2015 – Playoff – Gara 1 – Semifinale (best-of-seven)
Asiago Hockey 1935 – Hockey Milano Rossoblu 5-2 (0-1/2-1/3-0)
Marcatori: 01:51 (0-1) T.Terzago (M.Campanale/A.Re); 24:58 (0-2) E.Caletti (N.Fontanive); 34:19 (1-2) A.Nigro (D.Sullivan/D.Borrelli); 37:41 (2-2) S.Bentivoglio (L.Ulmer/S.Marchetti) in inf.num.; 41:20 (3-2) S.Bentivoglio (L.Ulmer/D.Borrelli) in sup.num.; 49:50 (4-2) D.Borrelli (L.Ulmer/S.Bentivoglio) in sup.num.; 52:55 (5-2) D.Borrelli (L.Ulmer/E.Miglioranzi) in sup.num.;
Formazione Asiago: V.Marozzi 60:00 (A.Tura); S.Marchetti, S.Hotham, E.Miglioranzi, L.Casetti, M.Strazzabosco, D.Sullivan; M.Tessari, D.Borrelli, N.Presti, A.Nigro, L.Ulmer, N. Tessari, S.Bentivoglio, F.Benetti, D.Iori, M.Stevan, F.Pace; Allenatore: J. Parco;
Formazione Milano: A. Caffi (Tesini); C.Murray, R. Re, M.Campanale, A.Lutz, M. Waddell; N.Lo Russo; N.Fontanive, E.Caletti, D.Vallorani; T.Migliore, A.Petrov, A.Frei, F.Colombo, T.Terzago, M.Borghi, S.Gherardi, L.Piccinelli; Allenatore: P. Curcio;
Tiri in porta: Asiago 45 (15/16/14) – Milano 18 (4/5/9)
Penalità: Asiago 5×2’ – Milano 9×2’
Arbitri: Alex Lazzeri ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Patrick Gruber e Claus Unterweger
Hc Val Pusteria Lupi – Rittner Buam 2-3 d.t.r. (2-1/0-0/0-1/0-0/0-1)
Marcatori: 03:47 (0-1) P.Bona (D.Glira/R.Andergassen); 13:18 (1-1) L.Ansoldi (E.Johansson/I.Tauferer); 18:02 (2-1) G.Scandella (P.M.Devos/M.Oberrauch); 55:02 (2-2) E.Johansson (L.Ansoldi); 80:00 (2-3) Rigore decisivo di Eric Johansson;
Formazione Val Pusteria: G.Kuhn 60:00 (P.Kosta); A.Helfer, T.Maakela, I.Althuber, D.Glira, D.Elliscasis, A.Hofer, H. Tiefenthaler, R.Berzins; P. Rizzo, G.Scandella, P.Bona, V.Schweitzer, B.Obermair, A.Obermair, M.Oberrauch, L.Crepaz, P.M. Devos, R.Andergassen, L.Tauber, P.Rizzo, M. Purdeller; Allenatore: M.Richer
Formazione Rittner Buam: F.Weinhandl 60:00 (R.Fink); C.Borgatello, R.Rampazzo, T. Ramsey, I.Gruber, A.Ambrosi, I. Tauferer, A.Alber; P.Rissimiller, L. Felicetti, E.Johansson, J.Kostner, A.Eisath, D.Tudin, M.Spinell, S.Kostner, L.Daccordo, L.Ansoldi, M.Quinz, T.Spinell; Allenatore: M. Raymond;
Tiri in porta: Val Pusteria 41 (17/8/4/11) – Renon 57 (14/15/9/18)
Penalità: Val Pusteria 4×2’ – Renon 4×2’
Arbitri: Daniel Gamper e Gregory Loreggia; Giudici di linea: Marco Mori ed Ulrich Pardatscher;
Asiago – Milano 5-2
Dopo aver strappato il pass per le semifinali solo a Gara 7, l’Asiago è nuovamente sul ghiaccio di casa per sfidare il Milano in gara 1 di semifinale. La squadra stellata, dopo le fatiche contro l’Appiano, è atteso dalla probante sfida contro il Milano che giusto una settimana fa ha conquistato il passaggio del turno battendo il Valpellice. Per questa sfida, che rievoca quelle giocate consecutivamente tra il 2000 ed il 2003, l’Asiago deve rinunciare allo squalificato Devergilio ed all’infortunato Magnabosco. Non presenti a roster anche Andrea Strazzabosco e Munari. Il Milano si schiera con la formazione tipo
Matteo Tessari subito al tiro ma Caffi para senza problemi. L’estremo del Milano si salva con lo scudo su un tiro a botta sicura di Borelli dopo un bel passaggio di Hotham. Prima fase dell’incontro a completo favore dei giallorossi. Ma a passare in vantaggio sono i rossoblu che al primo affondo colpiscono con un tiro dalla distanza di Terzago. Milano che insiste e per poco Borghi non centra il raddoppio. L’Asiago cerca di rispondere ma Ulmer da buona posizione non riesce a concludere al meglio. Iori riceve un disco importante e si gira al volo ma l’estremo rossoblu para. Gli ultimi minuti sono all’assalto della porta milanese. Benetti-Presti dialogano con il disco e vanno al tiro così come Borrelli. In qualche modo la difesa rossoblu si salva e Milano in vantaggio al primo intervallo.
Nel secondo tempo l’Asiago controlla il gioco e cerca di forzare l’attenta difesa milanese. I rossoblu rispondono con veloci contropiedi. Su uno di questi Caletti realizza il raddoppio meneghino anche se la rete è un evidente autogol di Borrelli su una sfortunata deviazione dell’attaccante asiaghese. Il doppio vantaggio non sembra demoralizzare i vicentini che vengono facilitati nella manovra da un 2’+ 2’ fischiato a Lutz. Nel lungo powerplay l’Asiago non riesce a superare una buona difesa rossoblu. Ma gli stellati continuano all’attacco e dimezzano lo svantaggio quasi al 35’. Sullivan fa tutto da solo e libera al tiro Nigro che in back sigla la prima rete dei padroni di casa che dopo un lungo forcing fanno centro. Il Milano torna a respirare potendo gestire una superiorità ma è l’Asiago a pareggiare. Sean Bentivoglio al 37’ fa secco Caffi con un tiro da posizione molto defilata che non lascia scampo all’estremo rossoblu. Tutto da rifare al 40’
Inizio positivo per i padroni di casa che per la prima volta nella partita si portano in vantaggio. Ulmer da dietro porta pesca Bentivoglio che non sbaglia davanti a Caffi. La partita si vivacizza. Migliore ed Hotham infiammano le rispettive difese. Lo stesso Hotham si becca 2’ ma il Milano non trova il pareggio. Quando è l’Asiago con l’uomo in più arriva l’allungo con Borrelli che poi sempre con l’uomo in più sigla il 5-2. Milano che paga a caro prezzo tre penalità consecutive ed Asiago che si sblocca nelle gestione delle superiorità che era state un problema Finale vivacissimo con occasioni che fioccano da una parte e dall’altra. Milano che si scopre e porta alcuni pericoli
Val Pusteria – Rittner Buam 2-3 d.t.r.
Ritorna il derby altoatesino che ha deciso molte delle sfide più importanti delle ultime due stagioni compresa la finale scudetto dello scorso campionato vinta dai Buam e l’ultima Supercoppa vinta dai gialloneri. Gli stessi padroni di casa, dal canto loro, cercano il primo scudetto della loro storia e dovranno sovvertire un trend che ai playoff ha sempre premiato la formazione di Collalbo. I Lupi devono rinunciare ad Erlacher e Pichler. Quest’ultimo si è infortunato nella sfida dei quarti contro il Vipiteno che i pusteresi hanno eliminato per 4-1 nella serie. Il Renon rinuncia a Justin Di Benedetto come straniero in sovrannumero mentre sono sempre assenti sia Max Ploner che Emanuel Scelfo. Quest’ultimo si è infortunato in Gara 3 nella sfida dei quarti contro il Gherdeina che è stato eliminato dai Campioni d’Italia in quattro gare.
Brunico che parte all’attacco della granitica difesa del Renon che cerca di uscire con la velocità di Rissmiller. Ma la buona partenza dei Lupi viene premiata dal gol di Bona che tocca nelle vicinanze dello SLOT un tiro dalla distanza. Ancora padroni di casa che per poco non raddoppiano con la deviazione di Schweitzer.
A metà tempo s’inizia a vedere la squadra di Collalbo grazie anche ad una penalità fischiata ad Helfer. Rissmiller si costruisce due ghiotte occasioni ma Kuhn para. Il powerplay si esaurisce senza gol ma il Renon c’è anche in penalty killing quando Ansoldi si accomoda in panca puniti. Passano i 2′ lo stesso attaccante degli ospiti rientra in pista e dopo pochi secondi realizza il pareggio. Ma il Brunico reagisce. Devos si fa vedere dalle parti di Weinhandl che risponde di gambale. Scandella al 18’ sigla il vantaggio con un tiro all’incrocio che permette ai Lupi di chiudere in vantaggio i primi 20’.
Nella seconda frazione si bada al sodo. Molto più determinata la formazione ospite che gestisce il gioco e crea molte più occasioni dalle parti di Kuhn che tuttavia non cede di un millimetro anche su due superiorità degli avversari. Il Val Pusteria cerca qualche episodio favorevole per spezzare la pressione di Tudin e compagni. Daccordo perde un disco sulla blu e favorisce un inserimento avversario ma niente da fare. Il Renon prova a dare fondo alle sue energie ma Val Pusteria sempre in vantaggio al 40’.
Il Renon riparte al gran galoppo nel terzo tempo. La trama del secondo tempo si ripete: Renon all’attacco, Lupi sulla difensiva complice anche una penalità a Scandella. Poi tocca ai gialloneri gestire due superiorità di fila ma Weinhandl è attento. Al 49’ episodio che potrebbe avere delle conseguenze negli assetti di gioco della difesa pusterese. Armin Helfer, dopo una carica in balaustra, deve lasciare il ghiaccio per un probabile infortunio al ginocchio. Continua l’assalto degli ospiti che dopo alcuni tentativi ritrovano il pareggio con il “casco d’argento” Eric Johansson che al 55’ con un tiro a mezza altezza, dal basso verso l’alto, segna un gol pesantissimo. Finale di tempo in cui il Brunico sfiora la rete del vantaggio così come i Buam ma è pareggio al 60’. Si va all’overtime.
All’overtime, Renon che gioca ad alti regimi contro un Brunico che agisce di rimessa, anche se le squadre cercano un gioco essenziale per non incorrere in errori visto la posta in palio. Kuhn ha il suo bel da fare mentre Borgatello in tuffo spezza una veloce azione del suo Scandella-Devos. Lo stesso Scandella, lanciato a rete, manda il disco alle stelle. All’overtime si rivede anche capitan Helfer che galvanizza i suoi con un paio di cambi. L’overtime è di grande spessore e non ci sono pause. Rissmiller esalta Kuhn mentre Weinhandl dice di no a Devos. Al 78’ il Val Pusteria sfiora la rete del vantaggio in una delle occasioni più ghiotte di questo prolungamento ma il Renon si salva. Ai rigori si va al sesto tentativo. Devos sbaglia. Il Renon vince con il rigore del “casco d’argento” Johansson che regala la prima vittoria della serie ad un Renon che ha fatto vedere qualcosa di più dal secondo tempo in poi.
Calendario semifinali (best-of-seven)
Riepilogo semifinali dopo Gara 1
Asiago in vantaggio nella serie per 1-0 contro il Milano
Gara 1 – 10 marzo: Asiago – Milano 5-2
Renon in vantaggio nella serie per 1-0 contro il Val Pusteria
Gara 1: Val Pusteria – Rittner Buam 2-3 d.t.r.
Gara 2 – 12 Marzo a Milano e Collalbo
Gara 3 – 14 Marzo ad Asiago e Brunico
Gara 4 – 17 Marzo a Milano e Collalbo
Eventuale Gara 5 – 19 Marzo ad Asiago e Brunico
Eventuale Gara 6 – 21 Marzo a Milano e Collalbo
Eventuale Gara 7 – 24 Marzo ad Asiago e Brunico
