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HOCKEY PLAYOFF SERIE A. VITTORIE BIS PER MILANO E RENON, IMPATTANO LA SERIE ASIAGO E VIPITENO

I gara due dei quarti di finale playoff della serie A Itas Cup di hockey Renon e Milano allungano, rispettivamente contro Valpellice e Gherdeina, mentre Asiago e Vipiteno pareggiano le rispettive serie contro Appiano e Valpusteria.

Serie A – Itas Cup – 42esima Giornata – Quarta Fase – Risultati 24 febbraio 2015 – Playoff – Gara 2 (best -of -seven)

HC Appiano Roi Team – Asiago Hockey 1935 2-3 d.t.s. (1-0/0-0/1-2/0-1)
Marcatori: 14:09 (1-0) M.Eisenstecken (D.Ceresa/D.Peruzzo) in doppia sup.num.; 40:23 (2-0) J.Waldner (J.Hazen/T.Ebner); 48:31 (2-1) A.Nigro (L.Ulmer/D.Sullivan) con l’extra attaccker; 59:14 (2-2) D.Iori (D.Sullivan/L.Ulmer) con l’extra attacker; 62:52 (2-3) S.Hotham (A.Nigro/A.Miglioranzi);
Formazione Appiano: G.Vallini 62:52 (G.Grossgastaiger); M.Eisenstecken, A. De Hart, F.Ebner, P.Beber, M.Messner, P.Stimpfl; J.Hazen, S.Unterkofler, J.Waldner, P.Platter, R. Raffeiner, D.Ceresa, P.Jaitner, Von Payr, D.Peruzzo, T.Ebner, A.Jaitner, M.O. Vallerand, S.Lacroix; Allenatore: P. Lefebvre;
Formazione Asiago: V.Marozzi 61:52 (Tura); S.Marchetti, S.Hotham, E.Miglioranzi, L.Casetti, M.Strazzabosco, D.Sullivan; N.Presti, N.Tessari, A.Nigro, M.Tessari,L.Ulmer, S.Bentivoglio, K Devergilio, F.Benetti, D.Iori, J.Magnabosco; Allenatore: John Parco;
Tiri in porta: Appiano 19 (6/7/5/1) – Asiago 35 (11/10/10/4)
Penalità: Appiano 5×2’ + 25’ a Vallerand e Messner; Asiago: 7×2’ + 25’ a Devergilio e M.Tessari;
Arbitri: Thomas Gasser e Karl Pichler; Giudici di linea: Christian Gamper e Alex Waldthaler

SSI Vipiteno Weihenstephan Broncos – HC Val Pusteria Lupi 3-1 (1-0/2-0/0-1)
Marcatori: 16:09 (1-0) M.Naatanen (J.Walters/F.Hackhofer) in sup.num.; 30:37 (2-0) C.Sottsas; 37:22 (3-0) J.Owens (M.Naatanen/J.Walters); 40:45 (3-1) M. Oberrauch (P.M. Devos/A.Helfer) in doppia sup.num.;
Formazione Vipiteno: J.Puurula 60:00 (D.Steinmann); M.Naatanen, F.Hackhofer, D.Maffia, S.Baur, F.Runer, P.Pircher, I.Seeber, H.Clementi; T.Kofler, F.Wieser, C.Sottas, G.Braito, P.Mair,J. Walters, J.Owens, P.Grandi, M.Mantinger, D.Gschnitzer, D.Erlacher, I. Deluca; Allenatore: A. Kammerer;
Formazione Val Pusteria: G.Kuhn 58:04 (P.Kosta); A.Helfer, T.Maakela, I.Althuber, D.Glira, D.Elliscasis, A.Hofer, H. Tiefenthaler; G.Scandella, P.Bona, B.Obermair, A.Obermair, M.Oberrauch, L.Crepaz, P.M. Devos, R.Andergassen, L.Tauber, P.Rizzo; Allenatore: M.Richer;
Tiri in porta: Vipiteno 26 (9/14/3) – Val Pusteria: 25 (6/6/13)
Penalità: Vipiteno 12 x2’ + 10’ a Walters; Val Pusteria: 12×2’
Arbitri: Nadir Ceschini e Glauco Colcuc; Giudici di linea: Nicola Basso ed Alberto Plancher

HC Gherdeina valgardena.it – Rittner Buam
Formazione Gherdeina: M.Demetz (L.Burzacca); J.Newton, D.Eastman, F.Senoner, B.Bregenzer, D.Costa, P.Major, M.Senoner; G.Senoner, M.Fauster, J. Brugnoli, I.Demetz, T.Goi, R.Stampfer, D.Holzknecht, J.Maylan, D.Veggiato, M.Luomola, F.Kostner; Allenatore: J.Mensonen;
Formazione Rittner Buam: F.Weinhandl (R.Fink); C.Borgatello, R.Rampazzo, T. Ramsey, I.Gruber, A.Ambrosi, I. Tauferer, A.Alber; P.Rissimiller, L. Felicetti, E.Johnasson, J.Kostner, A.Eisath, D.Tudin, M.Spinell, S.Kostner, L.Daccordo, L.Ansoldi, M.Quinz, E.Scelfo, T.Spinell; Allenatore: M. Raymond;
Arbitri: Claudio Ferrini e Luca Marri; Giudici di linea: Marco Bettarini e Marco Mori

HC Valpellice Bodino Engineering – Hockey Milano Rossoblu 0-3 (0-2/0-0/0-1)
Marcatori: A.Frei (M.Campanale/A.Lutz); 15:35 (0-2) D.Vallorani (A.Lutz/E.Caletti); 46:01 (0-3) D.Vallorani (A.Lutz/E.Caletti);
Formazione Valpellice: D.Sidor 60:00 (S.Armand Pilon); K. Montgomery, S.Ilic, A.Schina, T.Johnson, A.Signoretti, F.De Biasio, E.Michelin Salomon; L. Frigo, S.Campbell, D.Brine, M.Pozzi, P.Canale, P.Nicolao, N. Di Casmirro, F.Cordin, M.Pope, M. Mondon Marin, A.Silva, M.Durand Varese. Allenatore: F.Armani;
Formazione Milano: A. Caffi 61:50 (F. Tesini); C.Murray, R. Re, M.Campanale, A.Lutz, M. Waddell; N.Lo Russo; N.Fontanive, E.Caletti, D.Vallorani; T.Migliore, A.Petrov, A.Frei, F.Colombo, T.Terzago, M.Borghi, S.Gherardi, L.Piccinelli; Allenatore: P. Curcio;
Tiri in porta: Valpellice 35 (10/11/14) – Milano 36 (13/14/9)
Penalità: Valpellice 8×2’ – Milano 6×2’
Arbitri: Fabio Lottaroli ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Simone Lega e Federico Pace

Serie Playoff – Quarti di finale – Best of seven
Asiago ed Appiano sono in parità nella serie: 1-1
Gara 1 – 21/02: Asiago – Appiano 3-4
Gara 2 – 24/02: Appiano – Asiago 2-3 d.t.s.
Val Pusteria e Vipiteno sono in parità nella serie: 1-1
Gara 1 – 21/02: Val Pusteria – Vipiteno 7-3
Gara 2 – 24/02: Vipiteno – Val Pusteria 3-1
Rittner Buam in vantaggio nella serie per 2-0 contro il Gherdeina
Gara 1 – 21/02: Rittner Buam – Gherdeina 4-3
Gara 2 – 24/02: Gherdeina – Rittner Buam 1-2
Milano in vantaggio nella serie per 2-0 contro il Valpellice
Gara 1 – 21/02: Milano – Valpellice 2-1 d.t.s.
Gara 2 – 24/02: Valpellice – Milano 0-3
Gara 3 in programma il 26 febbraio ad Asiago, Brunico, Collalbo e Milano;
Gara 4 i programma il 28 febbraio ad Appiano, Vipiteno, Selva di Val Gardena e Torre Pellice;
Gara 5 il 3 marzo a Brunico ed Asiago ; Eventuale a Collalbo e Milano;
Eventuale Gara 6 il 5 marzo ad Appiano, Vipiteno, Selva di Val Gardena e Torre Pellice;
Eventuale Gara 7 il 7 marzo ad Asiago, Brunico, Collalbo e Milano;

Appiano – Asiago 2-3 d.t.s.
Dopo la sorprendente vittoria di sabato all’Odegar, l’Appiano si presenta in casa per la prima volta in un playoff della massima serie di fronte al pubblico di casa. I Pirati si schierano con la stessa squadra di Gara 1 così come l’Asiago. Per i gialloblu locali sempre a roster Lacroix ma non ancora pronto dopo il suo infortunio. Nell’Asiago Borrelli sconta la terza giornata di squalifica delle tre inflitte. Stevan è infortunato mentre non ci sono Andrea Strazzabosco, Pace, Munari e Mattivi perché impegnati nei quarti di Serie B in forza al Pergine contro l’Ora. Il portiere di riserva questa sera è Tura.
Equilibrio in pista in quel di Appiano con i Pirati che cominciano comunque con decisione offensiva, cercando la via della rete contro un Asiago accorto e pronto a replicare con azioni di contropiede. Al decimo grande occasione per gli ospiti, con Vallini miracoloso sulla botta a colpo sicuro di Sullivan su un disco proveniente da dietro porta. La replica gialloblu porta la firma di Vallarand, prima del vantaggio siglato da Eisenstecken in doppia superiorità con un tiro improvviso quanto preciso che sorprende l’incolpevole Marozzi. Finale di tempo con l’Asiago in pressione, ma la superiorità numerica a disposizione non porta benefici, portando l’Appiano a riposo sul vantaggio di 1-0.
Asiago che cerca di riequilibrare il match partendo subito con decisione, piazzando le tende nel terzo dell’Appiano che comincia a soffrire non poco sotto gli attacchi insistenti dei vicentini. Bentivoglio cerca la via della porta in solitaria, ma i padroni di casa reagiscono e in power play cercando di trovare sbocchi utili facendo girare il disco ma mancando di precisione al momento della conclusione. Vallini ci mette più di una pezza per salvare il tutto, come nell’occasione di uno svarione difensivo dei compagni sull’azione di Ulmer che trova davanti a se l’intervento risolutore dell’estremo avversario. Ancora protagonista poco dopo sulla conclusione di Tessari e poco dopo sul tentativo di Sullivan dalla distanza che sfiora l’incrocio finendo alto. La pressione asighese si interrompe per poco, con Ebner che sfiora la rete dalla blu, continuando poi ad attaccare con insistenza ma andando a riposo ancora sotto nel punteggio. Alla fine del terzo periodo scoppia una bagarre che lascia il segno profondo per le due squadre che si confrontano a ranghi completi. Vengono espulsi Vallerand e Messner per l’Appiano. Per gli ospiti Devergilio e Matteo Tessari.
L’Appiano torna a farsi vivo dalle parti di Marozzi e lo fa in maniera decisiva: Hazen riceve il disco e lo allunga per Jan Waldner che mette prontamente in rete il 2-0 dei Pirati. Dopo il raddoppio dei padroni di casa le panche puniti cominciano a riempirsi per alcuni scambi di idee fra i giocatori che costringono i direttori di gara ad intervenire con severità. Il rovescio di Alex Jaitner chiama alla deviazione Marozzi, con l’Asiago costretto alla difensiva sulle iniziative dei gialloblu, alleggerendo la pressione con un tiro in transizione di Sullivan che però non impensierisce più di tanto Vallini. Quando i Pirati giocano in velocità i vicentini vanno in difficoltà, riuscendo a passare indenne una fase di inferiorità per poi lanciarsi verso nuovi attacchi ben contratti dagli alto atesini in fase difensiva. Hazen mette scompiglio nella difesa avversaria, ma è Marchetti a fallire un’occasione importante davanti alla porta avversaria. A cinque minuti dal termine Parco chiama time out per organizzare l’ultima parte di match, ma gli attacchi vicentini risultano poco precisi anche se vengono premiati con una superiorità per un fallo nel traffico della difesa gialloblu. Nulla da fare anche con l’uomo in per l’Asiago che negli ultimi 120 secondo gioca il tutto per tutto. Appiano chiama timeout per gestire le ultime fasi del terzo tempo ma la mossa non sortisce effetto. La caparbietà degli stellati viene capitalizzata da Nigro che riesce a deviare il disco che vale la rete per l’Asiago che stava giocando con la gabbia sguarnita. Ultimo minuto di fuoco, Marozzi lascia ancora la porta, Vallini mette la stecca deviando un disco pesante di Ulmer, mentre Hazen non inquadra il bersaglia a porta sguarnita. Ancora Asiago in attacco negli ultimi secondo pieni di tensione, con Iori che riesce a controllare un rimbalzo concesso da Vallini per siglare l’incredibile 2-2 ospite, portando le due squadre all’overtime.
Nell’overtime l’Asiago approfitta di due svarioni difensivi dei Pirati per portare a casa una vittoria incredibile: nella prima occasione Bentivoglio fallisce il penalty, mentre Hotham non fallisce l’opportunità andando a segno per un 3-2 decisivo con un tiro secco e preciso che non lascia replica a Vallini. Asiago che vince la partita e pareggia la serie in maniera più che rocambolesca.

Vipiteno – Val Pusteria 3-1
I Broncos cercano di fermare l’avanzata del Val Pusteria. I Lupi in gara 1 hanno vinto la partita in maniera perentoria. Si aspetta l’immediata reazione della squadra dell’Alta Val d’Isarco che vuole subire impattare la serie. Il Vipiteno si schiera alla stessa maniera di Gara 1. Rimane assente Hannes Stofner. Nel Brunico ritorna Berzins, che ha scontato il suo ultimo turno di squalifica, ma sono assenti Pichler e Schweitzer che dopo Gara 1 hanno dovuto dare forfait per problemi fisici occorsi durante il primo round di questo turno dei quarti.
Il Val Pusteria inizia subito in powerplay per una penalità a Walters. I Broncos rispondono con un gioco pulito e preciso per liberare il proprio terzo difensivo. Appena Walters ritorna a giocare, si prende un 10’ dopo un “confronto” con un avversario. Il match non decolla per il gioco spezzettato e per il nervosismo che sembra regnare nelle battute iniziali di questo primo tempo. Gli attacchi non riescono a prendere il ritmo e quindi le occasioni latitano. Da metà frazione, il Vipiteno inizia a farsi vedere dalle parti di Kuhn anche per due penalità a Makela. Sulla seconda superiorità, i Broncos passano in vantaggio con Naatanen che segue a rimorchio un’azione impostata da Walters. Il Val Pusteria avrebbe la possibilità per dire la sua per la nuova penalità inflitta a Walters ma il tempo si chiude con il minimo vantaggio Broncos anche se al suono della sirena finale altra tensione. Puniti con un 2’+2’ sia Owens che Rizzo.
Il Val Pusteria cerca di fare la partita per recuperare lo svantaggio ma il Vipiteno si difende bene. La gara è sempre avara d’emozioni anche se i Broncos, con il passare dei minuti, si porta pericolosamente in avanti. Prima un tiro deviato da un difensore, per poco, non sorprende Kuhn mentre Baur ci prova dalla blu. Con lo scorrere della partita, il Vipiteno sembra avere più tranquillità mentale nel gestire il match. Il Val Pusteria sbaglia in difesa e Sottsas ne approfitta. A metà tempo la squadra di coach Axel Kammerer è in vantaggio per 2-0. Ma non è finita perché il Vipiteno approfitta di una doppia superiorità numerica. Gioco di prima dei Broncos ed il 3-0 è servito con il tocco decisivo di Owens dopo uno sbaglio precedente di Walters. Il Val Pusteria, colpito duramente in questa seconda frazione, tenta la reazione ma anche il powerplay della squadra giallonera lascia a desiderare. Vipiteno avanti di 3 reti alla fine del secondo tempo.
Nel terzo tempo il Val Pusteria parte in doppia superiorità numerica e realizza la prima rete della serata con Max Oberrauch. Un gol che potrebbe riaprire l’incontro ma non è così. Le penalità continuano a fioccare da una parte e dall’altra ma in questo gioco spezzettato e con pochi momenti agonistici, a prevalere è il Vipiteno che conserva i due gol di vantaggio. Con questo successo i Broncos pareggiano la serie, dimostrando di aver già dimenticato il cattivo esordio a Brunico.

Gherdeina – Rittner Buam 1-2
Dopo la sofferta vittoria di misura nell’esordio ai quarti, i Campioni d’Italia in carica sono a Selva di Val Gardena per sfidare i padroni di casa che vogliono impattare la serie dopo aver dimostrato di essere un avversario di buon spessore. I ladini di casa sono privi di Simon Vinatzer e Benjamin Bregenzer. Il Renon si presenta con la stessa formazione di sabato scorso. L’attaccante Justin Di Benedetto ancora fuori per turn-over.
Inizio della gara a favore degli ospiti che mettono pressione dalle parti di Demetz. Eastman dalla blu cerca di riportare in avanti il Gherdeina per una gara che vede confrontarsi due squadre in maniera un po’ riverenziale. I ladini si affidano alla coppia Maylan – Newton per cercare di trovare qualche spunto vincente. Holzknecht da solo ha una ghiotta occasione per sbloccare il risultato ma il suo tiro è fuori . il Renon risponde con Tudin che sfrutta una disattenzione degli avversari e per poco non segna. L’appuntamento con il gol è solo rimandato. Felicetti lancia Rissmiller che non sbaglia dalle parti di Demetz. La partita rimane con il Renon in vantaggio di una rete per i primi 20’.
Nella frazione centrale il gioco è molto più veloce e scorrevole rispetto alla prima frazione e ricorda per certi versi l’intensità di Gara 1. Anche le penalità iniziano a piovere sul Pranives ma si viaggia sempre sulla rete del vantaggio di Rissmiller. Ancora una volta il Gherdeina , come in Gara 1, si dimostra avversario di alto profilo per i Buam che non riescono a trovare spunti dalle parti di Demetz. A sua volta il Renon non si fa sorprendere in penalty killing. Secondo tempo in archivio con lo stesso risultato del primo.
Ivan Demetz per un soffio non trova il pareggio
Il Renon insiste nel terzo tempo e crea molte occasioni. Un gardenese “doc” come Simon Kostner realizza la rete del raddoppio dopo 3’ di gioco. La squadra di Collalbo insiste ma trova sulla sua strada un Demetz che non lascia nulla e la partita non si chiude. Il Gherdeina resiste e dopo il 50’ inizia ad uscire dal guscio. Gli sforzi premiano la truppa di Mensonen ma il gol è annullato dopo il video replay. Si riparte a giocare con più intensità ed un pizzico di cattiveria su ambo le sponde. I ladini ci sperano ancora. Nell’ultimo minuto arriva la rete di Luomola ma è troppo tardi per recuperare. Vince il Renon che si porta sul 2-0 nella serie ma ancora una volta è solo un gol di scarto a premiare i Buam.

Valpellice – Milano 0-3
Dopo la vittoria all’overtime dei rossoblu in Gara 1, il Valpellice tenta di pareggiare la serie contro i lombardi. Le due squadre sono le stesse della partita d’esordio della serie. Per i rossoblu sono sempre assenti Gron e Latin.
Inizio di gara tutto di marca torrese ma con il passare dei minuti è il Milano a prendere il sopravvento, cominciando a macinare gioco ed occasioni dalle parti di Sidor, con i Bulldogs che tentano comunque di replicare in contropiede. Nel momento di maggior pressione, dopo un errore di Fontanive che stringe troppo l’angolo di tiro con la porta sguarnita, tocca ad Alex Frei capitalizzare la supremazia milanese con una stoccata vincente. La Valpe fatica a ritrovarsi ed il Milano ha gioco facile, andando sul 2-0 grazie ad un contropiede velocissimo impostato da Fontanive e finalizzato con una magia da Vallorani. I rossoblu non mollano e nonostante sprechino una superiorità a favore cercano di amministrare al meglio il gioco, lasciando poco o nulla ad una Valpe che tenta giocate troppo difficili, incappando anche in errori elementari. Al suono della prima pausa squadre a riposo con i lombardi avanti 2-0.
Il Milano continua a recitare lo spartito proposto nella prima frazione nonostante il Valpellice dimostri una maggiore intraprendenza dalle parti di Caffi, mancando però della necessaria concretezza al momento di arrivare al tiro. I Bulldogs spingono con decisione ma quando si trovano in superiorità non riescono a forzare la difesa milanese che controlla e libera il terzo senza grossi problemi. Quando sono i milanesi ad avere l’uomo in più è Sidor a compiere un miracolo sulla deviazione ravvicinata di Caletti. Gli stessi rossoblu poi a cercano la via della rete quando arrivano a giocarsi una quarantina di secondi in 5 contro 3 sui quali la Valpe riesce ad arginare i tentativi dei milanesi fino all’intervento dell’estremo torrese sulla conclusione potente di Lutz dalla blu. Dopo una lunga fase di batti e ribatti nella quale sono più gli errori che le occasioni veramente fallite, è ancora il terzino rossoblu a sfiorare la rete centrando clamorosamente il palo dopo un’azione personale su cui la difesa avversaria viene saltata completamente. In precedenza, con il Milano in doppia inferiorità, Caffi compie un miracolo su Pope che cerca l’angolo ma arriva la parata dell’estremo rossoblu che si ripete sulla conclusione bassa di Frigo mettendoci il gambale. Replica Fontanive, autore di una grande fase difensiva per contrastare le avanzate avversarie, ma bravo a rilanciare l’azione dei suoi dando respiro all’intera squadra. Nel finale i padroni di casa perdono Pozzi per una sospetta distorsione, con i rossoblu che chiudono la seconda frazione giocando di rimessa e andando così a riposo sempre sul vantaggio di 2-0.
Nel terzo periodo i rossoblu continuano a giocare molto coperti in difesa e lasciando le briciole agli attaccanti avversari, impartendo una vera e propria lezione difensiva dei ragazzi di Curcio ad una Valpe generosa ma poco concreta in zona gol. I rossoblu non mettono a frutto la lunga superiorità per un 2+2 ai danni di un nervoso Campbell, e poco dopo gli arbitri hanno bisogno del video per valutare il possibile gol su un tiro di Campanale che finisce sotto l’incrocio, senza però finire sul tabellino. A cinque minuti dalla fine il disco arriva a Vallorani che si invola verso la porta avversaria, finta, e Sidor freddato senza scampo per il disco che vale il 3-0 in favore dei rossoblu. I Bulldogs non mollano e Caffi ci mette di nuovo i gambali per salvare chiudendo sul tiro angolato di Pope. Finale di partita senza troppi sussulti al “Cotta Morandini” dove il Milano amministra e chiude sul meritato 3-0, guadagnando così vittoria e il doppio vantaggio nella serie. Giovedì si torna a Milano per la terza recita della serie.

25 Febbraio 2015


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