Sono attesi oggi a Miola di Pinè i sedici profughi, provenienti dai centri di accoglienza di Marco di Rovereto e Castelfondo in val di Non. Il loro arrivo era stato annunciato settimane fa dalla Provincia di Trento e mal digerito dall’intera comunità, che aveva accusato Piazza Dante di decidere sull’arrivo dei richiedenti asilo sull’altipiano senza interpellare l’amministrazione. Dopo una serie di incontri sul territorio con gli i dirigenti della Provincia, il sindaco di Pinè Ugo Grisenti ha cambiato idea rispetto alla bocciatura iniziale. I migranti saranno ospitati presso il Garnì Villa Lory a Miola.



