Nuovi attriti all’interno della giunta provinciale di Trento. Questa volta il motivo del dissenso interno è legato alla gestione dei profughi. Sabato l’assessora Borgonovo Re aveva comunicato al sindaco di Baselga di Pinè che da questa mattina 17 immigrati sarebbero stati ospitati nel garnì Villa Lory di Miola di Pinè. Ieri, dopo una giornata convulsa di incontri e proteste, è arrivato lo stop con un intervento diretto del presidente Ugo Rossi dopo che il sindaco Grisenti aveva avuto l’assicurazione da rappresentanti provinciali del Patt e del Pd che l’arrivo dei rifugiati sarebbe stato sospeso
In merito alla vicenda, “Fratelli d’Italia” ha diffuso il seguente comunicato stampa. (Nella foto una caricatura diffusa come volantino da Fratelli d’Italia”
“La Giunta provinciale in merito alla distribuzione di profughi sul territorio del comune di Baselga di Pinè è dovuta momentaneamente tornare sui propri passi, avendo di fatto superato i limiti della decenza e del rispetto delle singole amministrazioni locali.
Ora il Presidente Rossi garantisce un incontro con la cittadinanza per spiegare la bontà dei progetti nel calderone dell’Assessorato della Borgonovo Re. Atto formale, questo, che non cambierà di una virgola gli effetti concreti che la loro dissennata impostazione nella gestione del fenomeno profughi sta maturando.
Certamente avvisare quantomeno la popolazione ed il Sindaco sono passaggi che dovrebbero essere scontati – evidenza non chiara a Piazza Dante che invece crede di poter disporre dell’intero territorio alla stregua di un giardinetto privato di pertinenza della seconda casa in montagna.
Il caso profughi non è che l’ennesimo -e non ultimo- esempio di mortificazione del territorio e dei cittadini, i cui primi rappresentanti locali, i Sindaci, sono visti con il distacco che un vassallo provava verso i servi della gleba. Bassa considerazione di cui godono anche -se non soprattutto- i Sindaci espressione del centrosinistra(sedicente)autonomista.
Come Fratelli d’Italia/AN seguiremo partecipando direttamente all’evento aperto al pubblico a Pinè. Solo in seguito a questo, ci muoveremo con azioni sul territorio. Rinviato, dunque, il volantinaggio previsto per la giornata odierna”.