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CALCIO. IL TRENTO BATTE AI RIGORI IL BELLUNO E PROSEGUE IN COPPA ITALIA

L’avventura in Coppa Italia prosegue. Il Trento piega per 4 a 2, dopo i calci di rigore, il Belluno dell’ex Roberto Vecchiato e conquista il passaggio ai 32esimi di finale della manifestazione. Prestazione coriacea quella dei gialloblù al cospetto di un avversario di spessore. Ottima la prova di Russo nei corso dei 90′ regolamentari, mentre dal dischetto Furlan, Bertaso, Bosio e Bardelloni sono infallibili. Domenica prossima si tornerà in campo per il terzo impegno consecutivo in Coppa Italia ma, ad oggi, non sono ancora stati decisi gli accoppiamenti.

 

Live match.

 

Mister Rastelli si affida al “3-5-2”, operando diversi cambi rispetto alla sfida di sei giorni fa contro il San Giorgio. Tra i pali esordio per Russo, in sostituzione dell’influenzato Barosi, mentre in difesa c’è il ritorno di Kostadinovic, che ha scontato il turno di squalifica, a fianco di Sorbo e Badjan. Sulle corsie esterne tocca a  Romagna e Baronio con Trevisan e Dragoni interni e Selvatico nella consueta posizione di playmaker. In avanti maglia da titolare per Bosio, che affianca Bertoldi.

Si gioca sotto una pioggia battente e il campo decisamente appesantito. Partono mgeglio i locali e al 3′ Kostadinovic spazza l’area dopo un’iniziativa di Marta Bettina e al 10′ Russo è bravissimo ad inchiodare a terra l’insidioso piazzato dal limite dell’area scoccato da Bertagno. Quarzago ci prova dal limite ma il portiere aquilotto risponde “presente”, mentre al quarto d’ora si vedono anche i gialloblù: traversone di Romagna che la difesa veneta respinge non senza difficoltà.

Alla mezz’ora invitante palla in verticale di Masoch per Marta Bettina che si ritrova a tu per tu con Russo, strepitoso nel chiudergli lo specchio della porta in uscita. La replica del Trento non si fa attendere e al minuto 36 trema la traversa della porta bellunese: iniziativa sulla destra di Romagna che crossa a pelo d’erba per Bosio che batte in corsa, supera Pozzato ma il pallone si stampa sulla traversa.

Corbanese incorna poi tra le braccia di Russo e il primo tempo va in archivio senza reti.

 

 

 

 

 

Ripresa che si apre con il Trento in avanti: dopo due minuti Bosio salta altissimo ma viene contrastato efficacemente dalla difesa locale e, dopo una girandola di cambi che cambia volto alle due formazioni, poco dopo il 70′ gli aquilotti “bussano” diverse volte dalle parti di Pozzato, abile prima a bloccare prima un cross di Baronio e poi reattivo nell’uscita a terra su Dragoni.

Bosio non trova la porta sugli sviluppi di un corner dopo essersi ben liberato dalla marcatura e il Belluno replica con un destro altissimo di Mosca in mischia.

Nel corso del primo minuto di extra time succede di tutto:  Miniati centra il palo su punizione (ma c’erano due giocatori veneti in evidente posizione “attiva” di fuorigioco, non rilevata dalla terna) e, subito dopo, Furlan calcia a botta sicura, il suo tiro viene respinto miracolosamente da un difensore. L’azione prosegue, Dragoni insacca con un colpo di testa, ma l’arbitro annula per una posizione di offiside.

Si va ai calci di rigore. Inizia Bertagno che colpisce la traversa, poi Furlan fa centro e porta avanti il Trento. Corbanese segna per il Belluno e anche Bertaso è preciso dal dischetto. Petdji spedisce malamente a lato, mentre Bosio insacca sotto l’incrocio. Masoch tiene vive le speranze del Belluno, ma Bardelloni non sbaglia e spedisce i gialloblù ai 32esimi di finale.

 

BELLUNO – AC TRENTO 2 – 4 dopo i calci di rigore (0 – 0 al 90′)

BELLUNO (3-5-2): Pozzato; Visentin, Sommacal, Pellicanò, Petdji, Masoch, Bertagno, Quarzago, Mosca (34’st Miniati); Corbanese, Marta Bettina (16’st Salvadego).

A disposizione: Burigana, Pedrini, Gava, Chiesa, Spencer, Fiabane, Borgato.

Allenatore: Roberto Vecchiato.

AC TRENTO (3-5-2): Russo; Kostadinovic, Sorbo (37’st Zucchini), Badjan; Romagna (20’st Cazzago), Trevisan (23’st Furlan), Selvatico (23’st Bertaso), Dragoni, Baronio; Bertoldi (14’st Bardelloni), Bosio.

A disposizione: Conci, Scaglione, Paoli, Ferraglia.

Allenatore: Claudio Rastelli.

ARBITRO: Sfirro di Reggio Emilia (Amoroso di Piacenza e Concari di Parma).

NOTE: spettatori 300 circa. Campo pesante a causa della pioggia caduta prima e durante l’incontro. Ammoniti Sorbo (T), Badjan (T) e Bertaso (T) per gioco falloso. Calci d’angolo 5 a 3 per il Trento.

SEQUENZA RIGORI: Bertagno (traversa); Furlan (gol); Corbanese (gol); Bertaso (gol); Petdji (fuori); Bosio (gol); Masoch (gol); Bardelloni (gol).

1 Settembre 2018


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