Giornata di fortissimi disagi per gli automobilisti quest’oggi sull’autostrada del Brennero. La situazione è letteralmente collassata a seguito del transito di molti mezzi pesanti diretti a sud a cui si sono aggiunti migliaia di visitatori dei mercatini di Natale che avevano programmato il rientro oggi proprio per evitare gli ingorghi previsti nella serata di ieri. In realtà la situazione si è rivelata ben presto pesantissima soprattutto nel tratto tra Bolzano e Trento.
*** Nel primissimo pomeriggio l’autostrada del Brennero ha chiuso in ingresso il casello di Bolzano sud e ha diramato comunicati di invito per l’utenza di uscire dall’autostrada per proseguire il viaggio in direzione sud lungo la strada statale, che a sua volta si è ben presto dimostrata insufficiente ad assorbire l’ondata di auto. Oltre al casello di Bolzano sud l’autostrada del Brennero ha poi chiuso in entrata anche il casello di Egna. La situazione è destinata a restare pesante sino a notte fonda.
Nel corso della giornata la direzione dell’autostrada del Brennero ha anche diffuso alcuni dati sul passaggio di automezzi in occasione del lungo ponte dell’Immacolata. All’altezza di Affi in direzione nord nel ponte dell’Immacolata sono stati registrati 151.190 automezzi con un aumento del 2,78 per cento rispetto allo scorso anno . Un aumento più significativo è stato registrato più a nord all’altezza di Laimburg dove i mezzi in transito hanno fatto segnalare un incremento del 4,78 per cento.
*** Tutto il personale dell’autostrada del Brennero è stato oggi mobilitato per fornire la massima assistenza ai vacanzieri in viaggio Massima anche la mobilitazione dei mezzi meccanici per garantire la pulizia del manto stradale a seguito della nevicata durata diverse ore. Ieri sera dalle 22 personale dell’autobrennero coadiuvato dagli operatori della croce Bianca di Bolzano e dai vigili del fuoco di Trento ha distribuito generi di conforto e bevande calde agli utenti nel tratto tra Egna e Affi.-
In una nota la direzione dell’autostrada del Brennero sottolinea l’impossibilità per un0arteria autostradale come la A22 si assorbire in una sola giornata il rientro di migliaia di veicoli giunti in regione nel corso di più giornate. Occorre dunque ancora maggiore sensibilità da parte dell’utenza nel programmare le partenze e la consapevolezza da parte che se ci si mette in viaggio tutti nella stessa giornata i disagi di traffico e code sono purtroppo inevitabili


