L’andamento economico delle due provincie autonome di Trento e Bolzano può essere considerato buono. Questa mattina l’ufficio studi della Banca d’Italia ha presentato a Trento alcuni dati importanti
La ripresa economica prosegue in Regione, ma se l’Alto Adige ha una crescita più vivace e trasversale, il Trentino deve fare i conti con alcune criticità. A dirlo è il report congiunturale della Banka d’Italia. Nei primi 9 mesi dell’anno industria e servizi hanno incassato buoni risultati, ma in Trentino il settore delle costruzioni continua ad arrancare. Le imprese fanno più fatica ad investire. In entrambe le province i consumi sono ripresi, i prestiti alla famiglie sono cresciuti, ristagnano nella sola Provincia di Trento quelli alle imprese. Bene l’occupazione a livello regionale così come l’export, più 7,4% in Alto Adige nel primo semestre dell’anno e più 10% in Trentino, dopo un 2016 in calo. In crescita anche la retribuzione oraria dei lavoratori dipendenti. Il turismo non arresta, infine, la sua corsa. In Alto Adige la crisi, precisa il direttore della Banca d’Italia di Bolzano Luigi Parisotto, non c’è mai stata.