Sport

SERIE D. TRENTO ANCORA SCONFITTO IN CASA

Il Trento fa e disfa e la Bustese Milano City s’impone per 4 a 1. Al “Briamasco” la formazione
lombarda segna tre reti (due su calcio di rigore) negli ultimi venti minuti e vanifica la
rincorsa gialloblù: dopo l’iniziale svantaggio, la squadra di Vecchiato reagisce con impeto e
orgoglio, sfiorando a più riprese il pareggio e trovando il meritato gol del provvisorio 1 a 1
ad inizio ripresa con Casagrande. Alcuni errori difensivi permettono successivamente agli
ospiti di “bucare” per altre tre volte Cuoco e, alla fine, il verdetto è oltremodo impietoso.
Domenica prossima difficile trasferta al “Voltini” di Crema contro la Pergolettese.

Live match.
Roberto Vecchiato conferma il “4-4-1-1” già proposto a Scanzorosciate e, rispetto alla settimana
scorsa, cambia solamente un effettivo nell’undici iniziale con Paoli proposto nel
ruolo di terzino sinistro al posto di Diop.
Dopo una conclusione di Lillo respinta dalla difesa (2′), al primo affondo la Bustese Milano
City passa in vantaggio: punizione dalla destra calciata da Santonocito, la sfera attraversa
tutta l’area, tocca terra e s’insacca a mezz’altezza sul secondo palo. La reazione dei gialloblù
è immediata e veemente: al 14′ Duravia pesca in area Lella con il centravanti di casa
che supera un avversario e incrocia la conclusione, sfiorando il montante. Tre minuti dopo
il centravanti cerca la soluzione dalla lunghissima distanza, ma il tiro rasoterra è facile preda
di Sommariva. Gli ospiti si arroccano nella propria metà campo e agiscono esclusivamente
di rimessa: quando mettono fuori la testa i lombardi sono pericolosissimi, come al
20′ quando il colpo di testa di Stronati si stampa sul palo a portiere battuto.

Poi è solo Trento, con l’area della Bustese Milano City che viene cinta d’assedio dagli aquilotti:
al 24′ Duravia ci prova direttamente su punizione ma Sommariva è super nella risposta,
mentre al minuto 33′ la sponda di Lella è perfetta per il trequartista gialloblù che batte
al volo di prima intenzione dal limite dell’area con il pallone che sfiora l’incrocio dei pali a
portiere immobile.

La squadra di Vecchiato è padrona del campo: al 36′ capitan Furlan calcia di controbalzo
dal limite, il pallone tocca terra ma Sommariva è strepitoso nella deviazione in tuffo. Il
primo tempo non è finito: al 41′ sull’ennesimo corner in favore del Trento, la deviazione
aerea di Casagrande sfiora il palo e si accomoda sul fondo. In pieno recupero Furlan cerca
la sorte nuovamente dalla lunga distanza: il tiro è ottimamente indirizzato, ma Sommariva
è ancora attento e alza oltre la traversa.

Ripresa che si apre con il Trento ancora all’assalto. Al 51′ il traversone di Duravia viene
svirgolato clamorosamente da Orchi: Sommariva sarebbe battuto, ma il palo salva portiere
lombardo. Sugli sviluppi del corner battuto dallo specialista Duravia, “terzo tempo” di Lella
che incorna alla perfezione, ma traversa dice “no” alla girata del centravanti.

La pressione aquilotta è senza soluzione di continuità e, dopo un colpo di testa di Casagrande
bloccato da Sommariva, al 58′ arriva il meritato pareggio: traversone con il contagiri
dalla destra di Furlan e perfetto stacco di Casagrande, che schiaccia imparabilmente in
fondo al sacco. Il Trento non si accontenta e prova a vincere: altro imperioso stacco di Lella
e palla alta non di molto. La Bustese appare in difficoltà ma al 69′, alla prima sortita offensiva
della ripresa, il neoentrato Cocuzza viene atterrato da Giacomoni, quando è ampiamente
fuori dal rettangolo di gioco. Il direttore di gara, ignorando la segnalazione
dell’assistente, incappa in un grossolano errore e assegna il rigore in favore degli ospiti.

Sul dischetto si presenta Santonocito che insacca, nonostante Cuoco intuisca e sfiori il pallone.
I gialloblù accusano il colpo e subiscono anche la terza rete: all’80’ traversone dal fondo di
Cocuzza per Traini, che insacca da pochi passi con un colpo di testa. In pieno recupero la
Bustese Milano City segna nuovamente: la conclusione di Cocuzza viene intercettata da
Casagrande con il corpo e l’arbitro assegna un generoso penalty ai lombardi. Sul dischetto
si presenta lo stesso attaccante che spiazza Cuoco.

Il tabellino dell’incontro.
TRENTO – BUSTESE MILANO CITY 1-4
TRENTO (4-4-1-1): Cuoco; Toscano, Casagrande, Giacomoni, Paoli; Ferraglia (29’st Bertaso),
Furlan, Boldini (29’st Kyeremateng), Duravia (17’st Zecchinato); Lillo (34’st Gattamelata);
Lella.
A disposizione: Grubizza, Rippa, Calcagnotto, Bacher, Osti.
Allenatore: Roberto Vecchiato.
BUSTESE MILANO CITY (4-3-1-2): Sommariva; Paroni (42’st Tondini), De Bode, Orchi,
Righetti; Frulla (39’pt Mandelli), Tindo, Lattarulo, Santonocito (36’st Parini); Stronati (22’st
Cocuzza), Traini (40’st Torregrossa).
A disposizione: Alio, Cuci, Marrulli, Vernocchi.
Allenatore: Giovanni Cusatis.
ARBITRO: Duzel di Castelfranco Veneto (Codemo e Pandolfo di Castelfranco Veneto).
RETI: 4’pt Santonocito (B), 13’st Casagrande (T), 25’st rigore Santonocito (B), 35’st Traini
(B), 46’st rigore Cocuzza (B).
NOTE: spettatori 350 circa. Campo in buone condizioni. Ammonito Casagrande (T) per
gioco falloso e Cocuzza (B) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo 8 a 3
per il Trento. Recupero 3′ + 5′.

2 Ottobre 2017


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA

L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere

SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI

Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere

ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA

É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere