Dopo l’annuncio dei 130 esuberi al Sait del Trentino, i vertici del consorzio delle cooperative di consumo della federazione hanno deciso di difendersi dagli attacchi, giunti da sindacati e forze politiche d’opposizione. Il direttore Luca Picciarelli ha fatto sapere che senza tagli il Sait è destinato a chiudere il 2017 in perdita. I risparmi, ottenuti dai tagli, pari a 5 milioni di euro, saranno impiegati a favore delle famiglie cooperative e dei consumatori, ha puntualizzato il direttore del Consorzio. L’analisi fatta e le soluzioni proposte dai vertici di Sait non convincono i sindacati.
Sentiamo Walter Largher della Uiltucs: