Centocinquanta esperti da tutto il mondo a Trento per discutere di protonterapia, la terapia coi protoni per debellare il cancro. La scelta della location per l’incontro non è stata casuale, posto che il capoluogo ospita l’unico centro in Italia di protonterapia, ad oggi i pazienti seguiti sono un centinaio, ma a regime si conta di salire a quota 800. Il centro, costato 104 milioni di euro, è però ancora al centro di dibattiti, manca, infatti, ancora l’accreditamento presso il ministero della salute al fine di inserire la terapia all’interno dei servizi assistenziali di base.
Ascoltiamo l’assessore provinciale alla sanità Luca Zeni: