Sono 15 milioni i voucher usati in Trentino Alto Adige dal 2008 ad oggi per evitare assunzioni regolari e risolvere comunque il problema degli obblighi previdenziali. I buoni lavoro nati nel settore dell’agricoltura, si sono estesi poi anche al settore del commercio e in altri campi, in termini considerati illegittimi dalla Cgil
Ascolta l’intervista a Franco Ianeselli segretario della Cgil trentina