“A pagare non dovrebbero essere i lavoratori ma i dirigenti che hanno portato a questa situazione”. Irreprensibili i consiglieri provinciali dell’opposizione Bottamedi, Bezzi, Cia e Fugatti riguardo i 130 annunciati esuberi in Sait, il consorzio della federazione di consumo trentina. Venerdì è atteso lo sciopero indetto dalle forze sindacali in risposta, dicono, alla mancanza di previsione di un piano di riassetto aziendale. I consiglieri delle minoranze si scagliano poi contro il consiglio provinciale e l’ufficio di presidenza, rei, a loro dire, di avere avuto un silenzio colpevole
Ascolta l’intervista alla consigliera provinciale Manuela Bottamedi