Sono in aumento in Alto Adige i casi di persone che vengono discriminate sul luogo di lavoro a causa dell’orientamento sessuale. Mobbing, denigrazioni, insulti, fino ad arrivare a vere e proprie violenze subite sul posto di lavoro a causa dei propri gusti sessuali. In provincia di Bolzano sono in aumento i casi di persone vessate sul luogo di lavoro e che non denunciano per paura di ripercussioni e di essere licenziate. Il dato è scaturito oggi in sede dell’accordo firmato a Bolzano dalle associazioni sindacali e da Centaurus, l’associazione bolzanina che si occupa della difesa dei diritti degli omosessuali. Il protocollo prevede una collaborazione tra i due soggetti allo scopo di uno scambio di informazioni su eventuali casi di mobbing, fino alle violenze subite sul posto di lavoro