E’ polemica a Bolzano per la sistemazione dei profughi all’ex Hotel Alpi nel centro della città. La struttura, di proprietà dell’imprenditore austriaco Benko, è stata concessa in uso al comune di Bolzano per un anno. Alessandro Urzì di Alto Adige nel cuore denuncia l’operazione poco trasparente, frutto di una decisione calata dall’alto, senza dibattito politico. Secondo Urzì la giunta provinciale avrebbe preso la decisione senza interpellare nessuno, prima della discussione all’interno del consiglio provinciale, durante la quale erano state avanzate alcune proposte alternative da parte dei Verdi e dello stesso Urzì. “L’assessora Stocker – dice Urzì – mentre stava discutendo queste proposte aveva già deciso”. I primi nuovi profughi sono stati fatti alloggiare alle ex caserme Gorio in attesa del trasferimento all’ex hotel Alpi.

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