E’ andata in scena a Bolzano davanti al palazzo del consiglio della provincia la protesta dei dipendenti delle case di riposo contro la ventilata ipotesi dell’ente di effettuare una settantina di licenziamenti. A rischiare il posto da marzo del prossimo anno saranno gli operatori socio sanitari con contratto a tempo determinato. La richiesta alla giunta provinciale è quella di salvaguardare i posti, rinnovando il contratto.