L’accordo di collaborazione che è stato sottoscritto consentirà ai lavoratori trentini e altoatesini di avere un quadro più completo della loro situazione previdenziale, perché integrerà le informazioni sul primo pilastro con quelle del secondo pilastro”, lo ha detto il presidente dell’Inps Tito Boeri a Bolzano dopo aver siglato un accordo con la Regione Trentino-Alto Adige. Grazie all’accordo a breve 45.000 lavoratori del settore privato residenti in Regione riceveranno una busta arancione con tutte le informazioni sul loro futuro previdenziale con la data di pensionamento e le simulazioni degli importi mensili erogati dall’Inps e dal fondo pensione complementare regionale di competenza. “Si tratta, ha aggiunto il Presidente della Regione Arno Kompatscher, di un’operazione molto importante e delicata, perché alcuni lavoratori rimarranno forse sorpresi o delusi da quello che leggeranno. Ma il fatto positivo è che la conoscenza della loro posizione permetterà a tutti di non farsi trovare impreparati”.
“Con la riforma dell’istituto intendiamo rafforzare la presenza capillare dell’Inps sul territorio”. Lo ha affermato il presidente dell’Inps, Tito Boeri, rispondendo a una domanda a margine della presentazione del Festival dell’economia 2017 a Trento. “Lo vogliamo fare proprio mentre inviamo le buste arancioni e invitiamo le persone a collegarsi al sistema Spid (Sistema pubblico d’identità digitale) – ha spiegato – e proprio nel momento in cui razionalizziamo nell’accorpamento di Inps e Inpdap. Può sembrare una contraddizione, ma non lo è, perché intendiamo trovare delle sinergie e delle convergenze tra la comunicazione digitale con quella fiduciaria, che non può che essere personale”. “La riforma – ha concluso – sarà dunque ispirata alla presenza sul territorio”.
“Per i lavoratori è importante attivare Spid (Sistema pubblico d’identità digitale) prima di fine anno. Serve per tenere conto dei cambiamenti che potranno intervenire sui conteggi dei contributi con la flessibilità in uscita o il cumulo, previsti dalla legge di bilancio”. Lo ha affermato stamani il presidente dell’Inps, Tito Boeri, presentando a Trento il festival dell’economia 2017. “Potranno così – ha spiegato – vedere la loro situazione contributiva attuale e confrontarla poi con quella che potrebbe diventare utilizzando flessibilità in uscita o cumulo”.