Il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli ha assegnato le deleghe ai suoi assessori. Prende forma così la giunta comunale ma all’interno delle forze politiche non è ancora stato raggiunto un accordo complessivo sulla distribuzione delle deleghe e, dunque, delle competenze. Alcuni veti incrociati hanno indotto il sindaco ad avocare a sé alcune competenze, considerate, forti. In questa maniera sono stati congelati i forti malumori che si erano registrati tra partito democratico e la Volkspartei. In sostanza rimangono nelle mani del sindaco le competenze su urbanistica politica sociale e cultura. L’unica competenza “forte” è quella del bilancio e delle finanze che va al vicesindaco Klaus Ladinser, che riceve anche quella delle partecipazioni, del patrimonio, dello sport e dei castelli. All’assessora Judith Kofler Peintner vanno invece mobilità e traffico, giardineria comunale, protezione civile e sicurezza. L’assessore Luigi Gallo mantiene la competenza del personale comunale e sarà anche responsabile del piano strategico, della cittadinanza attiva e del centro della Pace. L’assessore Luciano Giovanelli ha ricevuto la delega per attività economiche, innovazione, statistica, farmacie comunali e turismo. All’assessore Mauro Randi vanno le politiche della casa, lavoro e cooperazione, come anche giovani. L’assessora Claudia De Lorenzo gestirà le competenze dell’istruzione, delle pari opportunità, del tempo libero, del decentramento e del coordinamento dei consigli di quartiere e infine i servizi cimiteriali.