Verrà aperta al pubblico sabato 16 maggio la casa semirurale di via Bari a Bolzano, trasformata in un museo che ripercorre la storia del quartiere e della città. Un percorso espositivo che riproduce la storia e la vita nel quartiere delle Semirurali, dal 1500 agli anni ’80, quando le case furono demolite per far posto a quelle attuali. E’ quanto il visitatore trova nell’unica casa rimasta in via Bari 11 a Bolzano e trasformata in museo. Le case furono costruite durante gli anni ’30, nel periodo fascista, ed erano destinate ai contadini trapiantati a Bolzano per volere del regime al fine di italianizzare il capoluogo altoatesino. Una casa tipo accoglieva 4 famiglie, 2 al piano terra e due al piano superiore. In più all’esterno c’era un orto, dove la famiglia poteva coltivare frutta e verdura. All’interno vengono esposti mobili del tempo, donati al comune di Bolzano da alcune famiglie del quartiere. Costo della ristrutturazione, 330 mila euro.

Guarda l’intervista a Silvia Spada Pintarelli dell’Ufficio servizi museali e storico artistici del comune di Bolzano