Due ventenni di nazionalità marocchina sono stati arrestati su ordine della magistratura per una serie di episodi di violenza con intimidazioni, pestaggi, furti e rapine in città a Bolzano nelle scorse settimane. Il primo a finire in manette e’ stato Mine Smaile, 20 anni , marocchino con cittadinanza italiana. La polizia lo ha individuato come responsabile di una rapina in galleria Walther ai danni di un giovane aggredito a colpi di cinghia e derubato di un paio di casse acustiche. Lo stesso Smaile (gia’ condannato ad un anno di reclusione per danneggiamento) sarebbe responsabile anche di alcune spaccate tra cui due tentativi di furto alla farmacia Chiereghin di piazza Don Bosco e alla farmacia Puccini nell’omonima via. Il secondo arrestato e’ Abdelilah Jarrar, marocchino di 19 anni che deve rispondere di una serie di episodi di violenza episodi di violenza ai danni di altri giovani tra cui il ragazzo bolzanino picchiato e ferito al volto senza alcun motivo in piazza delle Erbe un paio di settimane fa. Abdelilah Jarrar ha già alle spalle una condanna patteggiata a 4 anni di reclusione non ancora in esecuzione in quanto non definitiva a seguito di ricorso in Cassazione