Una maxi operazione e’ stata portata a conclusione nelle ultime ore dai carabinieri di Bolzano che hanno eseguito 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere. Ventisette, complessivamente gli indagati. L’ operazione , coordinata dalla magistratura, ha permesso di sgominare un’ associazione a delinquere che gestiva il racket della prostituzione, obbligando decine di lucciole ad abbordare clienti lungo le strade di Bolzano e a consegnare gran parte degli incassi. La stessa organizzazione criminale , composta in gran parte da nomadi di origine romena, avrebbe gestito furti su commissione e rapine, pianificando i colpi. Nel giro dello sfruttamento della prostituzione sono coinvolti anche indagati bolzanini. In tutta la provincia di Bolzano sono state eseguite decine di perquisizioni. Impiegati 200 uomini dell’Arma con il nucleo elicotteri e l’unità cinofila. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Andrea Sacchetti, si è sviluppata per mesi e ha permesso di scoprire ramificazioni dell’organizzazione in Trentino , oltre a Milano, Genova e Torino. Per questa mattina e’ prevista una conferenza stampa dei carabinieri con altri particolari della maxi operazione.