“L’inchiesta è blindata” ha dichiarato ieri il sostituto procuratore Donatella Marchesini che ha coordinato l’indagine della polizia sul centro massaggi a luci rosse chiuso in via Druso a Bolzano. Ieri Sun Xianyoung, il cittadino cinese di 42 anni arrestato con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Il suo avvocato difensore (Nicola Nettis) vuole attendere di conoscere le carte in mano agli inquirenti. Secondo la Procura l’accusa è comunque blindata. Agli atti del procedimento ci sono anche ore ed ore di intercettazioni ambientali con decine di clienti ripresi durante i massaggi erotici ed i successivi pagamenti che avvenivano sempre alla cassa cioè nelle mani di colui che gestiva il centro. Le ragazze utilizzate nel centro, tutte cinesi, hanno testimoniato confermando che lavoravano nella struttura 14 ore al giorno. Ieri hanno preferito lasciare Bolzano

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