Più di 600 donne sono state vittime nel 2014 di violenza in Trentino, nel 4% dei casi l’autore è stato il proprio datore di lavoro. A porre l’accento su uno degli aspetti, che caratterizzano questo triste fenomeno, è stata la Cgil, che, in occasione della giornata contro la violenza snei confronti del genere femminile, condanna con fermezza ricatti sessuali, mobbing e vere e proprie violenze sessuali, perpetrate tra le mura dell’ufficio.
Ascoltiamo la consigliera di parità Eleonora Stenico: