Una lite familiare è finita in tragedia ieri sera poco dopo le 19 a Costa di Folgaria. un uomo di 60 anni , Massimo Toller, ha ucciso con una fucilata in pieno viso Alessandro Pighetti di 31 anni (nella foto), figlio della sua compagna, e poi si è tolto la vita utilizzando la stessa arma. La compagna, Renata Pighetti , è riuscita a mettersi in salvo scappando da una finestra. E’ stata proprio la donna a lanciare l’allarme chiedendo l’intervento dei carabinieri. La casa della tragedia è stata isolata ed alcuni vicini sono stati allontanati in quanto nessuno poteva prevedere come avrebbe potuto comportarsi l’omicida che risultava armato. Dopo aver tolto a tutto il caseggiato l’erogazione della corrente elettrica e del gas, i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento al secondo piano dell’edificio e si sono trovati davanti due cadaveri. Quello di Alessandro Pighetti, riverso in una pozza di sangue , sul pavimento della cucina e quello di Massimo Toller , adagiato su una poltrona del salotto con accanto il fucile. Un’ora prima della tragedia Massimo Toller e Alessandro Pighetti avevano avuto un primo diverbio nel corso del quale l’omicida aveva minacciato il figlio adottivo con una pistola. L’uomo era stato però disarmato dal giovane che però non aveva chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, probabilmente non sapendo che il patrigno avesse anche un fucile.
Ascolta l’intervista al capitano dei carabinieri di Trento Andrea Oxilia