TRAGEDIA DI FOLGARIA. L’OMICIDA SUICIDA AVEVA IN CASA DUE ARMI CLANDESTINE

Massimo Toller, l’uomo di 60 anni che venerdì sera a Costa di Folgaria ha ucciso Alessandro Pighetti di 31 anni e poi si è tolto la vita, aveva in casa due armi clandestine che non erano mai state denunciate. Si tratta di una pistola datata , di fabbricazione tedesca, perfettamente funzionante e di un fucile calibro 22 che Toller ha poi utilizzato per uccidere il figlio della convivente e per togliersi successivamente la vita. Le indagini dei carabinieri hanno confermato che l’uomo, prima del tragico epilogo dell’ennesimo litigio familiare, aveva minacciato con la pistola Alessandro Pighetti che però lo aveva disarmato ed aveva consegnato l’arma alla madre, al lavoro presso un studio di commercialista. La vittima e la madre non sapevano che l’uomo avesse in casa delle armi ma avevano deciso di non rivolgersi subito ai carabinieri nel tentativo di non appesantire ulteriormente la situazione posto che Massimo Toller era anche ubriaco. Per le armi clandestine in casa avrebbe potuto essere arrestato.

18 Novembre 2018


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