In materia di toponomastica in Alto Adige (che lo Statuto di autonomia prevede obbligatoriamente bilingue) tornano ad accendersi gli animi. Ieri in consiglio regionale la Volkspartei ha finito per votare a favore di alcuni punti di un ordine del giorno presentato da Suedtiroler Freiheit e che considera la traduzione in lingua italiana di alcuni toponimi un’aggressione culturale ai danni della minoranza sudtirolese. Hanno votato a favore anche Lega, Artioli, Upt e Patt. (fm)
Sentiamo Roberto Bizzo, presidente del consiglio provinciale: