Il taglio ai vitalizi d’ oro degli ex parlamentari votato alla Camera da Lega e cinquestelle avrà ovviamente effetti concreti anche su alcuni politici della nostra regione che da anni percepiscono una pensione molto ricca solo per aver svolto uno o piu’ mandati parlamentari. Si tratta di pensioni elargite sulla base del principio retributivo, calcolato cioe’ sulla somma percepita’ nel corso dell’attivita’ parlamentare e non sulla base dei contributi effettivamente versati. I dati riguardanti alcuni ex parlamentari della nostra regione sono eloquenti. L’ onorevole Michl Ebner, attuale editore, socio di maggioranza di Athesia e da anni presidente della Camera di Commercio di Bolzano dal 15 aprile 1994 percepisce una pensione parlamentare di 8.455 euro al mese. Se la nuova legge passera’ anche al Senato gli verra’ ridotta a 2988 euro mensili. Tra gli altri ex parlamentari regionali “paperoni” spicca Marco Boato dei verdi che dall’agosto 1994 sta incassando una pensione parlamentare di 10 mila euro al mese, che dovrebbe essergli ridotta a 4426 euro sempre mensili. L’ ex parlamentare della Svp Hans Benedikter da aprile 1992 sta incassando 9387 euro mensili con riduzione prevista a poco piu’ di 4 mila euro. L’ ex parlamentare trentino Mauro Paissan da marzo 2001 sta incassando una pensione di 6590 euro mensili che dovrebbe essere ridotta a 4189 euro sempre ogni trenta giorni.
Sono cifre che indicano un distacco della politica dal mondo reale e sociale. E’ probabile che molti degli ex politici che verranno colpiti dai tagli voluti dal governo si opporranno alle riduzioni in sede giudiziaria rivendicando il diritto di difendere i propri privilegi.
Il mondo politico regionale come commenta ? Sentiamo l’onorevole Manfred Schullian dell’Svp:
Soddisfatto Walter Altotti segretario trentino della Uil: