A Trento, nonostante il freddo intenso di questi giorni, sono ben 120 le persone costrette a dormire in rifugi di fortuna durante la notte. Una situazione considerata intollerabile. Le strutture di accoglienza per i senza tetto sono però esaurite. Il Comune di Trento ha però deciso di muoversi per cercare una soluzione. A sollecitare un intervento è stato il gruppo locale dell’Unione cristiana degli imprenditori e dirigenti d’azienda. La vicesindaca Mariachiara Franzoia, assessora comunale alle politiche sociali, ha annunciato che entro pochi giorni si renderanno disponibili 40 nuovi posti letto ricavati nella casa di accoglienza San Francesco a Spini di Gardolo e in una struttura nei pressi del Centro Santa Chiara, accanto all’ex facoltà di lettere [mda] [Ascolta l’intervista al presidente dell’Unione cristiana degli imprenditori, Marcello Carli]