Sanità. La Provincia di Trento ha deciso di mettere mano all’organizzazione dell’azienda sanitaria per tagliare i costi e migliorare i servizi a favore dei cittadini, favorendo l’integrazione tra ospedale e territorio. A regime il risparmio sarà di 1,2 milioni di euro. La nuova gestione, che avrà un tempo sperimentale di un anno, intende snellire la macchina amministrativa. Si passerà da una gestione basata su 6 tra distretti e dipartimenti e 21 strutture tecniche a 9 enti gestionali. Non si ragionerà più in termini di ospedali, ma di aree trasversali, dove medici e competenze saranno messi in rete. Tra le novità, vi è l’istituzione di 5 nuove figure di coordinatori, che recepiranno i bisogni dei cittadini. L’obiettivo finale è ricorrere meno alle cure mediche in ospedale e seguire di più i pazienti sul territorio. (fm)
Sentiamo il direttore della Asl Paolo Bordon: