La qualità delle acque in Alto Adige è elevata e superiore alla media nazionale ma occorrono sempre più investimenti per mantenere alto il livello. Se ne è parlato stamani in un convegno a Palazzo Widmann a Bolzano alla presentazione del piano di tutela delle acque 2020. Negli ultimi 30 anni solo per il trattamento delle acque urbane e industriali in Alto Adige si è speso un miliardo di euro, quasi 500 euro a testa. Livelli minimi dei fiumi e laghi e nuovi investimenti per i trattamenti antinquinamento: sono queste le linee direttrici del piano di tutela delle acque 2020 della provincia di Bolzano che ha una durata di 6 anni. La materia aveva bisogno di essere ridisegnata, dopo il primo piano del 1980 e il secondo del 2004. Nei prossimi sei anni sono previsti interventi e investimenti per 114 milioni di euro, sia per la depurazione delle acque sia per il ripristino di corpi idrici superficiali. [mda] [Ascolta l’intervista a Sentiamo Robert Faes, direttore dell’ufficio reggente dell’Ufficio Tutela Acque di Bolzano]