Le prime parrocchie in Trentino sono pronte ad ospitare i profughi, al momento a dare la propria disponibilità sono state dieci strutture, pronte ad accogliere chi fugge dalla guerra e dalla miseria. La risposta all’appello di Papa Francesco, dunque, in provincia non si è fatta attendere. Tra i parroci, c’è anche chi ha chiamato la diocesi per scusarsi, l’intenzione ad accogliere i profughi ci sarebbe ma non ci sono gli spazi adeguati per poterlo concretamente fare.
Ascolta l’intervista al direttore della Caritas Roberto Calzà