L’elezione di Maurizio Fugatti a governatore del Trentino è messa in discussione da un ricorso depositato ieri in tribunale da tre cittadini che sostengono la tesi della presunta ineleggibilità del leader leghista che avrebbe dato le dimissioni da sottosegretario a Roma solo ad elezione avvenuta. Tra i ricorrenti, che si sono affidati all’avvocato Alfonso Pascucci, c’è anche l’ex sindaco di Tione, Vincenzo Zubani , candidato con Futura 2018. Nel mirino del ricorso ci sono le mancate dimissioni di Fugatti dalla carica di sottosegretario alla sanità, che il nuovo governatore ha conservato sino all’ultimo. Secondo i ricorrenti non sarebbe stato rispettato un divieto previsto alla legge elettorale trentina che non permette la candidatura per il consiglio provinciale da parte di soggetti con incarichi di governo. Si tratta a questo punto di capire – ha sottolineato l’avvocato Pascucci – se la figura del sottosegretario sia o meno governativa. Secondo l’articolo 92 della costituzione il governo è composto dai ministri e dal presidente del consiglio dei ministri ma una interpretazione più estensiva considera governativo anche il ruolo del sottosegretario.
Ascolta l’interista all’avvocato Alfonso Pascucci