Medici di base sul piede di guerra in Trentino contro l’azienda sanitaria. I camici bianchi hanno annunciato un’agitazione di sei mesi che coinvolgerà 300 dei 370 medici in servizio in provincia di Trento. I disservizi interesseranno 400 mila persone. I medici chiuderanno gli ambulatori in alcuni giorni della settimana ed in altri si asterranno dal rilascio delle ricette informatizzate. (mda)
Ascolta l’intervista a Nicola Paoli, segretario della Cisl medici di Trento