Dopo Bolzano, si sono tenuti anche a Trento gli interrogatori di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità in Regione. In Tribunale si sono presentati due dei sette arrestati nel filone altoatesino nell’indagine sul presunto giro di tangenti in cambio di appalti per apparecchiature sanitarie. Roberto Lepore, responsabile tecnico dell’ospedale di Merano, si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre Angelo Allegretti, considerato l’intermediario tra le parti, fermato di ritorno da Roma con 20 mila euro, ha chiarito la sua posizione, confermando quanto già dichiarato nei due interrogatori precedenti. In entrambi i casi, l’intenzione della difesa è di chiedere la revoca delle misure cautelari (mda)
Ascolta l’intervista a Nicola Degaudenz, avvocato difensore di Allegretti