Per la prima volta in Trentino, presso il Centro di procreazione medicalmente assistita di Arco, sarà introdotta la fecondazione eterologa. Lo ha deciso la giunta provinciale. E’ prevista la possibilità di fare la diagnosi pre impianto per verificare malattie genetiche trasmissibili, via libera anche alla conservazione dei gameti, ed anche al reperimento di ovociti femminili diversi da quelli della coppia. (fm)
Ascoltiamo l’assessore provinciale alla salute, Luca Zeni: