Sono circa diecimila i trentini che negli ultimi giorni stanno ricevendo da parte del gestore Dolomiti Energia una lettera in cui si chiede il pagamento ulteriore della tariffa rifiuti per gli anni che vanno dal 2013 al 2018. L’adeguamento, che va in media dai 40 ai 600 euro, è frutto del cambiamento del regolamento comunale in base al quale ora per calcolare la tariffa non si fa più riferimento all’80 per cento della superficie calpestabile, bensì al 100 per cento. Le associazioni dei consumatori sottolineano però la mancanza di comunicazione di queste modifiche ai cittadini da parte del gestore. [mda] [Ascolta l’intervista a Carlo Biasior, direttore del centro di ricerca e tutela dei consumatori e utenti]