Sono nove gli indagati per il disastro ferroviario dello scorso anno sulla linea del Brennero tra Varna e Bressanone. Come si ricorderà due convogli cantiere si scontrarono nel corso di lavori notturni per la sostituzione di alcune traversine in cemento. Nell’incidente morirono due operai campani, dipendenti di una ditta specializzata di Roma che si era assicurata l’appalto. Diversi i feriti di cui tre gravi. Ora la Procura della Repubblica ha depositato l’avviso di conclusione indagine che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Tra gli indagati ci sono diversi dirigenti di Rete Ferroviaria italiana. L’accusa contesta gravi errori professionali come il taglio di un treno cantiere in due convogli, senza controllo del sistema frenante e carenza di formazione professionale per gli operai addetti ai lavori. Contestati i reati di disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose gravi, violazione di numerose norme di sicurezza.