A pochi giorni dal crollo del viadotto a Genova, che ha causato decine di morti, anche in Regione si propone il problema della sicurezza su ponti e viadotti. In Alto Adige ispezioni e verifiche sono all’ordine del giorno. Così come in Trentino, dove i ponti su strade statali e provinciali sono 1140, più 200 sulle ciclabili, ma quelli importanti da controllare costantemente sono poco meno di una sessantina. Cinque, infine, i sorvegliati speciali con sensori a distanza. Tutto in regola anche lungo l’A22. L’autostrada del Brennero investe ogni anno per la manutenzione 200mila euro a chilometro. (fm)
Sentiamo l’ingegnere Raffaele De Col del dipartimento infrastrutture e mobilità della Provincia di Trento: