L’autista di scuolabus, condannato a tre anni e quattro mesi per pedofilia, è tornato al lavoro e ha ripreso il suo posto alla guida del pullmann che ogni giorni porta a scuola decine e decine di ragazzini nella zona della Bassa Atesina. L’uomo, che ha pagato un risarcimento di 60 mila euro alle parti civili, ben difficilmente potrà essere sollevato dall’incarico in quanto titolare di una subconcessione per servizio pubblico che al momento non può essere revocata. Il presidente della Sad Mariano Vettori ha puntualizzato che il contratto di assegnazione del servizio al momento non può essere revocato in quanto la condanna non è a titolo definitivo ed il giudice non ha inflitto provvedimenti inibitori. Al momento la Sad ha deciso incrementare la presenza di ispettori sul bus.
AUTISTA PEDOFILO TORNA AL LAVORO. SAD CON LE MANI LEGATE
24 Settembre 2016
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